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Professione solenne nei Domenicani per il cremonese fra Andrea Codignola

Nel pomeriggio di sabato 8 settembre, nella basilica di San Domenico in Bologna, il cremonese fra Andrea Codignola ha emesso la professione solenne nei Dominicani, l’Ordine dei frati predicatori. Nella celebrazione, presieduta dal priore provinciale della Provincia San Domenico in Italia (quella del nord Italia, una delle tre in cui è suddivisa la Penisola), altri quattro giovani hanno emesso i voti semplici, mentre fra Andrea Codignola insieme ad altri tre religiosi domenicani ha emesso la professione perpetua.

Tra i momenti più suggestivi del rito la prostrazione a forma di croce, dopo la proclamazione del Vangelo e prima dell’omelia, mentre il Provinciale pone ai candidati la domanda “Che cosa chiedete?”, a cui si risponde “La misericordia di Dio e la vostra”.

Dopo l’omelia fra Andrea e i compagni hanno emesso la vera e propria formula della professione religiosa in ginocchio con le proprie mani in quelle del Provinciale.

Alla solenne celebrazione ha preso parte anche un gruppo di cremonesi. Oltre ai familiari erano presenti in particolare una delegazione del liceo Vida di Cremona, con don Marco d’Agostino e la preside Roberta Balzarini, che hanno accompagnato il giovane domenicano negli anni delle Superiori.

Classe 1992, fra Andrea Codignola, originario della parrocchia della Cattedrale, terminati gli studi presso il liceo scientifico “Vida” ha iniziato il percorso vocazionale presso la Provincia dei Domenicani del nord Italia facendo un anno di “aspirantato” (con una serie di incontri in alcuni week end per approfondire la propria vocazione e la scelta domenicana), un anno di “prenoviziato” a Bergamo (risiedendo qualche mese in uno dei conventi della Provincia). Ha quindi ricevuto l’abito nell’anno di noviziato, facendo poi la professione semplice a Bologna.

Fra Andrea ha svolto gli anni di formazione a Bologna, nel convento patriarcale di San Domenico, dove sono conservate le spoglie mortali del fondatore. Dopo i tre anni di filosofia, conseguendo il “baccellierato” in filosofia, ha completato il primo dei 3 anni di studi teologici. Un percorso che lo porterà a essere ordinato diacono in vista dell’ordinazione presbiterale.

«Al carisma domenicano – racconta fra Andrea Codignola – mi ha avvicinato e confermato la mia devozione mariana e il pensiero teologico di santa Caterina da Siena e di san Tommaso d’Aquino, entrambi domenicani e dottori della Chiesa. Il nome del nostro ordine è Ordo fratrum praedicatorum (Ordine dei frati predicatori), ovvero sono un frate predicatore. Il nostro specifico è predicare l’annuncio evangelico, la Parola di Dio, attraverso il lume della scienza, ovvero lo studio assiduo della verità suscitando negli uomini il desiderio di conoscerla. Uno dei nostri motti è proprio “veritas” e di solito si usa definire il nostro modo di fare attraverso una frase di san Tommaso che recita “Contemplari et contemplata aliis tradere”, ovvero contemplare assiduamente il mistero di Cristo con lo studio e la preghiera e donare agli altri il frutto della propria contemplazione con la predicazione, siamo stati infatti istituiti per la predicazione per la salvezza delle anime».

Essere un domenicano oggi significa continuare questa missione specifica all’interno e al servizio della Chiesa, che ormai continua da più di 800 anni.

Photogallery (fonte: Convento di S. Domenico)

 

Nei mesi precedenti la professione fra Andrea Codignola ha vissuto un’esperienza di alcune settimane a Oxford: ecco il suo racconto