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Primi Vespri di Sant’Omobono con l’ammissione agli ordini sacri del seminarista soncinese William Dalé

La solennità patronale di sant’Omobono si aprirà ufficialmente nel pomeriggio di sabato 12 novembre in Cattedrale con il canto dei Primi Vespri del Santo. Durante la celebrazione sarà conferito dal Vescovo il mandato ai nuovi ministri straordinari della Comunione (che in questa occasione vivranno il proprio Giubileo) e sarà ammesso al Diaconato e al Presbiterato il seminarista soncinese William Dalé.

Accanto al Vescovo ci saranno il vescovo emerito mons. Dante Lafranconi, il vicario generale don Massimo Calvi, i delegati episcopali, i canonici del Perinsigne Capitolo della Cattedrale, i superiori del Seminario, il responsabile dell’Ufficio liturgico e altri sacerdoti diocesani.

Il Vespro sarà animato con il canto dal coro “Voci Virili di Cremona” diretto dal maestro don Graziano Ghisolfi; all’organo il maestro Marco Ruggeri. Il servizio liturgico, coordinato dal cerimoniere vescovile don Flavio Meani, sarà svolto dagli studenti del Seminario Vescovile.

La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul nostro portale e sull’emittente RCN-InBlu a partire dalle ore 16.55.

 

Il giubileo dei ministri della Comunione

I ministri straordinari della Comunione (quelli che riceveranno il mandato, così come quanti l’hanno già ricevuto nel precedente biennio) sono attesi alle 15.30 all’oratorio Silvio Pellico (via Sicardo 7) per la registrazione delle presenze. Quindi alle 16 da Palazzo Vescovile inizierà il pellegrinaggio che, guidato dal parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini, condurrà tutti i partecipanti in Cattedrale passando attraverso la Porta Santa.

Alle 17 la celebrazione dei Primi Vespri di S. Omobono presieduta dal Vescovo, che conferirà il ministero ai nuovi candidati o a quanti lo rinnovano al termine del mandato triennale.

«I ministri ammessi al ministero per il triennio 2016/2019 – afferma don Daniele Piazzi, responsabile dell’Ufficio liturgico diocesano – sono 55, compresi i 18 ministri nuovi di quest’anno: sia laici che religiose arrivate da poco in diocesi».

Questo ministero (straordinario, quindi suppletivo e integrativo degli altri ministeri istituiti) richiama il significato di un servizio liturgico intimamente connesso con la carità e destinato soprattutto ai malati e alle assemblee numerose. Impegna laici o religiosi a una più stretta unità spirituale e pastorale con le comunità nelle quali svolgono il loro apostolato.

Anche questo ministero straordinario richiede una preparazione pastorale e liturgica, nella quale si porrà in luce il vincolo che esiste fra il malato e il mistero di Cristo sofferente, fra l’assemblea radunata nel giorno del Signore e la vittoria pasquale sulla morte e sul male, fra l’effusione dello Spirito e l’annunzio ai fratelli della lieta novella di liberazione e di guarigione.

La Comunione ai malati, a partire dalla Messa domenicale, è una espressione della presa di coscienza da parte della comunità che anche i fratelli involontariamente assenti sono incorporati a Cristo e una profonda esigenza di solidarietà li unisce alla Chiesa che celebra l’Eucaristia.

Il servizio dei ministri straordinari che reca il duplice dono della Parola e della Comunione eucaristica, se preparato e continuato nel dialogo di amicizia e di fraternità, diventa chiara testimonianza della delicata attenzione di Cristo che ha preso su di sé le nostre infermità e i nostri dolori.

 

L’ammissione agli Ordini sacri

WilliamDaleDurante i Primi Vespri sarà inoltre ammesso al Diaconato e al Presbiterato il seminarista William Dalé, della parrocchia arcipretale plebana di S. Maria Assunta e S. Giacomo Apostolo in Soncino.

Nato il 16 gennaio 1994 a Orzinuovi (Bs), dopo il diploma presso il liceo classico Racchetti di Crema, nel settembre 2013 è entrato nel Seminario vescovile di Cremona. Durante gli anni della formazione ha prestato servizio presso il Centro diocesano vocazioni e nella parrocchia di S. Sebastiano, in Cremona; ha inoltre collaborato con l’ACR per le esperienze estive. Quest’anno è a disposizione delle parrocchie cittadine di S. Francesco, S. Bernardo e Immacolata Concezione.

Con il rito dell’ammissione agli Ordini Sacri il candidato manifesta pubblicamente il proprio libero e consapevole intendimento di diventare sacerdote, mentre la Chiesa, nella persona del Vescovo, ne riconosce l’idoneità a proseguire la preparazione spirituale e teologica.