Pombioli Augmented Experience, all’Oratorio di Calvenzano un progetto culturale che abbatte le barriere
Rendere fruibili a un numero sempre maggiore di persone, anche quelle con diversabilità, i pregi artistici dell’Oratorio dell’Assunta di Calvenzano. È lo scopo del progetto “Pombioli Augmented Experience” (dal nome del pittore cremasco Tommaso Pombioli, autore dei preziosi affreschi seicenteschi che ornano l’interno della chiesetta), in corso di realizzazione e che prevede la creazione di percorsi di visita inclusivi, integrati con quello tradizionale, adatti a persone con diversabilità anche cognitive e intellettive complesse.
Il piccolo luogo di culto situato in via Misano è uno dei quattro siti lombardi selezionati, ritenuti idonei a ricevere un contributo di 10mila euro al bando Fai-Intesa Sanpaolo “I Luoghi del Cuore” del 2023 insieme ad altri diciannove progetti in altre dodici regioni italiane. L’intento del progetto in questione, presentato dalla Parrocchia in collaborazione con il Fai Bassa Bergamasca ed altre realtà istituzionali e del volontariato di Calvenzano e del territorio, è un ampliamento dell’offerta di visita, mirato a coinvolgere le molte realtà locali che si occupano di persone con disabilità in un’ottica di accessibilità, inclusività e fruibilità multimodale dell’arte.
Il nuovo percorso di visita si affiancherà a quello tradizionale mediante la realizzazione di supporti fisici e digitali facilmente e autonomamente fruibili da persone con diversabilità. Nello specifico saranno realizzati: un modellino 3D e una planimetria in rilievo del bene posti su un pannello introduttivo della storia della chiesa in caratteri ad alta leggibilità e traduzione in braille, delle tavolette tattili in rilievo con le sei scene più interessanti degli affreschi del pittore Tommaso Pombioli corredate da una didascalia in font ad alta leggibilità e traduzione in braille, degli olfattori contenenti essenze e profumazioni rievocative dei cicli pittorici della chiesa, un video con la narrazione del bene abbinato alla traduzione in lingua dei segni che potrà fungere da guida per ciechi e non udenti, fruibile tramite QR code e Tag di segnalazione posti sul pannello introduttivo e sulle tavolette tattili, dei libretti cartacei in Comunicazione Aumentativa Alternativa volti a raccontare i passaggi salienti della vita di Maria e le scene raffigurate negli affreschi, e racconti brevi per i più piccoli. Il tutto è stato possibile grazie al confronto e alla collaborazione con la sezione provinciale di Bergamo dell’Ente Nazionale Sordi e con la sezione territoriale di Bergamo l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
«Oltre a raggiungere il più ampio spettro possibile di visitatori – spiega Pierangela Giussani, capogruppo del Fai Bassa Bergamasca – grazie al nuovo percorso di visita sarà possibile per tutti vivere un’esperienza piacevole a contatto con l’arte, con stimoli sensoriali con i quali sperimentare diversi approcci comunicativi. La visita diventerà così un’occasione di condivisione, di incontri e di scambi reciproci, che migliorano la qualità dell’esperienza delle persone e favoriscono la crescita di una cultura sempre più inclusiva».
!Un bel progetto – aggiunge don Franco Sudati, parroco di Calvenzano – che aumenta la fruibilità di un patrimonio artistico che non tutti conoscono e che nasce da una positiva sinergia fra la parrocchia ed altre realtà del territorio».