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Più di 20 vescovi sabato in Cattedrale per l’ordinazione di mons. Perego

Sono già più di una ventina i vescovi che sabato 6 maggio nella Cattedrale di Cremona parteciperanno all’ordinazione episcopale di mons. Gian Carlo Perego, il cremonese eletto arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa.

 

I vescovi presenti

Tra loro il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e già segretario della CEI. Proprio a rappresentare la Conferenza Episcopale Italiana ci sarà il segretario mons. Nunzio Galantino.
A presiedere l’Eucaristia sarà il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni; i due vescovi consacranti saranno mons. Luigi Negri (già vescovo di Ferrara-Comacchio) e mons. Guerino Di Tora (ausiliare di Roma e presidente della CEMI-Commissione Episcopale per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes).

Non mancheranno naturalmente il vescovo emerito di Cremona, mons. Dante Lafranconi, e mons. Paolo Rabitti, anch’egli emerito di Ferrara-Comacchio. La regione ecclesiastica lombarda potrà contare sulla presenza di mons. Daniele Gianotti (Crema), mons. Marco Busca (Mantova), mons. Maurizio Gervasoni (Vigevano) e mons. Giuseppe Merisi (emerito di Lodi).

Dall’Emilia giungeranno a Cremona mons. Giovanni Ambrosio (Piacenza), mons. Francesco Cavina (Carpi), mons. Lino Pizzi (Forlì-Bertinoro), mons. Enrico Solmi (Parma), mons. Lorenzo Ghizzoni (Ravenna-Cervia), mons. Andrea Turazzi (S. Marino-Montefeltro) e mons. Adriano Caprioli (emerito di Reggio Emilia-Guastalla).

E ancora: mons. Francesco Giovanni Brugnaro (Camerino-S. Severino), mons. Tommaso Valentinetti (Pescara) e mons. Claudio Cipolla (Padova).

Hanno già confermato la propria presenza anche alcuni vescovi legati a mons. Perego per il servizio alla Migrantes: mons. Paolo Lojudice (ausiliare di Roma e membro CEMI), mons. Dionisio Lachovicz (visitatore apostolico per i fedeli greco-cattolici ucraini), mons. Stephen Chirappanath (visitatore apostolico per i fedeli siro-malabaresi in Europa) e mons. Josif Milyan (ausiliare di Kiev).

 

I sacerdoti concelebranti

Previsti circa 150 sacerdoti concelebranti, di cui una decina di rito orientale cattolico, oltre, naturalmente, a una folta delegazione cremonese e ferrarese. Consistente anche la rappresentanza della Conferenza Episcopale Italiana, con personale CEI e Migrantes di varie regioni italiane. Una quindicina i diaconi permanenti.

La gran parte dei sacerdoti prenderà posto ai piedi dell’altare, all’imbocco dei transetti laterali. Mentre i vescovi e i rappresentanti delle diocesi di Cremona e Ferrara-Comacchio prenderanno posto in presbiterio. Tra loro anche i compagni di ordinazione sacerdotale di mons. Perego e i parroci di Vailate e Agnadello.

 

L’accesso alla Cattedrale

Queste le modalità di accesso alla Cattedrale nel pomeriggio di sabato 6 maggio.

Dalle 15 alle 15.30 l’ingresso sarà consentito solo ai possessori di pass.

I vescovi, i sacerdoti rappresentanti di istituzioni ecclesiastiche, i diaconi e i seminaristi potranno accedere, dalle 15 alle 15.30, dalla porta del transetto meridionale (lato palazzo vescovile). Tutti gli altri sacerdoti che desiderano concelebrare dovranno indossare il proprio camice con la stola bianca presso la chiesa di S. Girolamo e l’Oratorio “Silvio Pellico” di via Sicardo, 7 entro le ore 15.30.

Dal transetto meridionale potranno accedere, dalle 15 alle 15.45, anche gli operatori della comunicazione accreditati.

Dalle ore 15 alle 15.30 l’accesso da piazza del Comune sarà consentito solo: al gruppo dei fedeli di Ferrara-Comacchio e ai laici in rappresentanza degli Uffici CEI e Migrantes dalla porta laterale di destra (lato Battistero); ai familiari e al gruppo dei fedeli di Agnadello dalla porta laterale di sinistra (lato Torrazzo).

Nella navata centrale, infatti, i primi posti saranno riservati alle autorità civili e ai familiari di mons. Perego. Un ampio spazio ospiterà quindi i circa 250 fedeli della zona Agnadello, di cui mons. Perego è originario: tra di loro in particolare i coscritti. Un centinaio di posti saranno riservati, invece, ai fedeli di Ferrara-Comacchio.

Dalle ore 15.30 tutti i fedeli che desiderano partecipare alla celebrazione potranno entrare liberamente in Cattedrale, oltre che dalle porte della facciata principale anche dai transetti, prendendo posto nei settori liberi.

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Il rito di ordinazione

Poco prima delle ore 16 da Palazzo Vescovile partirà la processione d’ingresso con i concelebranti che, attraversata piazza S. Antonio Maria Zaccaria e piazza del Comune, farà ingresso in Duomo dal portone principale.

Dopo la proclamazione del Vangelo avrà inizio il rito di ordinazione episcopale: subito dopo il canto “Veni, Creator Spiritus”, mons. Perego si porterà davanti a mons. Napolioni e sarà chiesta l’ordinazione episcopale. Poi sarà mostrata la Bolla papale di nomina, che sarà quindi letta pubblicamente.

Dopo l’omelia tenuta dal vescovo Napolioni, mons. Perego si porterà davanti al vescovo Antonio che, secondo l’antica tradizione dei Padri, lo interrogherà sul proposito di custodire la fede e di esercitare il proprio ministero, secondo l’intenzione di Cristo e della Chiesa in comunione con l’ordine dei vescovi sotto l’autorità del Papa, successore di Pietro. Quindi, mentre mons. Perego si prostrerà a terra, saranno intonate le Litanie dei Santi.

Al termine l’eletto si inginocchierà davanti a mons. Napolioni che gli imporrà le mani. Un gesto che subito dopo ripeteranno anche gli altri vescovi presenti. Poi sarà imposto sul capo di mons. Perego il libro dei Vangeli: due diaconi terranno il libro sopra il suo capo fino a che non sarà terminata la preghiera di ordinazione, una parte della quale sarà pronunciata da tutti i vescovi presenti.

L’ordinazione proseguirà con i cosiddetti “riti esplicativi”. Anzitutto l’unzione con l’olio del Crisma sul capo dell’ordinato, cui sarà poi consegnato il libro dei Vangeli. Mons. Perego, ricevuti quindi l’anello, la mitra e il pastorale, si siederà in cattedra. Da ultimo l’abbraccio di pace con tutti i vescovi concelebranti.

La Messa continuerà con la liturgia eucaristica. Dopo le Comunioni, mentre il coro intonerà il “Te Deum”, mons. Perego, accompagnato dai vescovi mons. Luigi Negri e mons. Guerino Di Tora, percorrerà la navata della Cattedrale benedicendo l’assemblea. Poi prenderà la parola.
Con la benedizione finale impartita dal vescovo Napolioni si chiuderà quindi la solenne liturgia di ordinazione.

 

I mass-media e la diretta

L’intera celebrazione sarà proposta in diretta televisiva su Cremona1 (canale 211 del digitale terrestre) e via streaming sul nostro portale a partire dalle 15.50.

Una trentina gli operatori della comunicazione presenti in Cattedrale, in rappresentanza di una dozzina di testate giornalistiche, in particolare del territorio cremonese e ferrarese.

 

Altre celebrazioni nel Cremonese

Domenica 7 maggio, ad Agnadello, paese che ha visto crescere mons. Perego (nativo di Vailate), il nuovo arcivescovo celebrerà alle 17.30 la sua prima Messa dopo l’ordinazione.

Sabato 20 maggio, invece, mons. Perego celebrerà l’Eucaristia (ore 18) nella chiesa parrocchiale di S. Giuseppe, nel quartiere Cambonino di Cremona, dove nel 1984 iniziò il proprio ministero sacerdotale come vicario parrocchiale.