1

Partecipato ritiro quaresimale dei cattolici africani di lingua francese

Per un’adeguata preparazione alle feste pasquali ormai vicine, la comunità dei cattolici africani francofoni della diocesi di Cremona ha organizzato il tradizionale ritiro spirituale con la partecipazione delle diverse altre comunità delle diocesi lombarde. L’incontro, svoltosi presso il Centro pastorale diocesano di Cremona, ha avuto tre momenti principali: la riflessione guidata da don Germain Nzinga (assistente della comunità di Modena), la Messa nella chiesa del Santo Sepolcro e il pranzo presso la Casa dell’Accoglienza.

L’intensa giornata di spiritualità è iniziata alle 8.30 con l’accoglienza degli ospiti, provenienti da Pavia, Lecco, Bergamo, Lodi e Cremona, accompagnati dai loro assistenti spirituali, e il saluto di benvenuto da parte di don Alois Ntedika, assistente spirituale della comunità africana francofona presente nella diocesi di Cremona.

Quindi il momento di preghiera e di raccoglimento, con la riflessione don Germain Nzinga seguita da un momento di scambio, ricco di informazioni, di richiami, di chiarimenti, di spiegazioni su diversi aspetti spesso dimenticati. Tutto in un’atmosfera fraterna e conviviale.

Poi la processione verso la non lontana chiesa del Santo Sepolcro per la celebrazione della Messa presieduta da don Germain e concelebrata da tutti gli altri preti presenti.

Prima della celebrazione molti si sono confessati, approfittando della presenza dei sacerdoti africani.

All’inizio della Messa il saluto di don Anton Jicmon, incaricato diocesano per la Pastorale dei migranti, che ha incoraggiato i partecipanti a vivere da autentici testimoni dei valori del Vangelo nei diversi ambienti di vita e di lavoro.

Quindi una bellissima e calorosa messa animata dal Coro San Michele Archangelo di Cremona, sostenuto anche da diversi altri coristi presenti di altre comunità.

Durante la liturgia, particolarmente suggestivo sono stati i momenti del mandato e della professione di fede di alcuni membri del nuovo Consiglio pastorale della comunità di Cremona. Don Alois ha colto l’occasione per presentarli ufficialmene alla comunità; quindi ha ringraziato per la loro disponibilità e li ha incoraggiati a mettersi al servizio di tutti senza discriminazioni, in uno spirito di gratuità e coresponsabilità, di vicendevole rispetto e senso del bene comune, allo scopo di costruire una comunità aperta ed accogliente, riconciliata e autenticamente cristiana. Infine ha consegnato ad ognuno il testo sull’Organigramma del consiglio pastorale (ad experimentum) che avranno l’incarico di condurre per un determinato periodo.

Dopo la Messa il pranzo nel salone della Casa dell’accoglienza.