Parco verticale produttivo: giovedì a Derovere la presentazione della ricerca
Evento pubblico di presentazione alla popolazione di Derovere dei risultati finali della ricerca “Call for ideas per la definizione di scenari trasformativi della Pieve e del suo paesaggio” promossa dal Comune di Derovere e dalla Parrocchia e affidata al Politecnico di Milano. L’iniziativa si terrà giovedì 28 marzo alle ore 21 presso la palestra comunale di Derovere.
Quale modello di sviluppo è possibile a Derovere, il più piccolo comune cremonese per numero di abitanti, che come altri borghi della pianura lombarda vive una situazione di fragilità socio-economica? E’ con questa domanda che la ricerca coordinata dal prof. Vincenzo Zucchi (responsabile dell’unità di ricerca del Laboratorio Ambiente e Residenze Sostenibili del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano) aveva preso avvio a febbraio 2018.
Ora, a poco più di un anno di distanza, verrà presentato dallo staff di ricerca “il parco verticale produttivo”, un modello di sviluppo in grado d’instaurare un nuovo tipo di relazione tra produzione e consumo, un vero cambio di passo nell’integrazione tra politiche ambientali ed economiche, basato sul ciclo di vita dei prodotti e incentrato sul recupero di ogni singola e preziosa materia prima.
“A questa proposta progettuale, che giovedì sera illustreremo ai cittadini, siamo giunti – tiene a precisare il prof. Zucchi – grazie a un lavoro svoltosi nei mesi scorsi di analisi storica, sociale ed economica del territorio sia con lo studio e con la catalogazione del materiale presente nei vari archivi storici e parrocchiali sia con l’ascolto dei cittadini e degli attori pubblici e privati”.
Da questa prima fase lo staff di ricerca è passato poi a studiare come territori con le stesse fragilità, ma situati in altri contesti europei, fossero stati riqualificati seguendo le indicazioni europee. L’ultimo passaggio è stato quello di individuare un modello di sviluppo che tenesse conto di quelle buone prassi europee, calandole però nel contesto della pianura lombarda e più specificatamente nel borgo di Derovere.
Nello specifico la proposta del “parco verticale produttivo” si basa sull’economia circolare. “È un concetto – afferma il prof. Zucchi – sempre più attuale anche per i comuni minori agricoli in quanto componente importante della transizione verso lo sviluppo sostenibile: tale proposta si basa, infatti, su fonti energetiche di tipo rinnovabile e mira a minimizzare, ed eliminare l’uso di sostanze dannose per l’ambiente, a ridurre quanto più possibile la produzione di rifiuti e di sprechi, e a produrre in un’ottica di produzione sostenibile i segni della storia e del paesaggio in chiave contemporanea”.