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Ordinazione episcopale di mons. Trevisi, sabato venti vescovi in Cattedrale

Saranno venti i vescovi che sabato 25 marzo nella Cattedrale di Cremona prenderanno parte alla consacrazione episcopale di monsignor Enrico Trevisi, sacerdote cremonese classe 1963 originario di Pieve San Giacomo, eletto vescovo di Trieste, dove si insedierà ufficialmente domenica 23 aprile.

Nel Duomo di Cremona fervono già i preparativi in vista della solenne celebrazione nella solennità dell’Annunciazione che dalle 15 sarà trasmessa in diretta sui canali web e social della Diocesi di Cremona, così in tv su Cremona1 (canale 19) e Telequattro (per l’area di Trieste).

La Cattedrale aprirà le proprio porte alle ore 14 con la possibilità per tutti i fedeli di accedere liberamente. Alcuni settori della navata centrale, però, saranno riservati alle autorità del territorio cremonese e triestino, dalla cui diocesi sono attesi alcuni pullman di fedeli, che troveranno posto in un’area loro riservata. Folta anche la rappresentanza della parrocchia di Cristo Re (di cui don Trevisi è parroco dal 2016) e di Pieve San Giacomo (suo paese d’origine).

La processione d’ingresso prenderà il via poco prima delle 15 dal palazzo vescovile, raggiungendo la Cattedrale dopo aver percorso piazza S. Antonio Maria Zaccaria e piazza del Comune, entrando in Duomo dal portone principale.

Nel transetto settentrionale prenderanno posto i diaconi e i sacerdoti concelebranti, mentre in presbiterio prenderanno posto la rappresentanza delle due diocesi, i compagni di Messa di monsignor Trevisi e i vescovi. Tra loro, insieme al vescovo di Cremona Antonio Napolioni, che presiederà l’Eucaristia, ci saranno in particolare l’amministratore apostolico di Trieste Giampaolo Crepaldi e il vescovo emerito di Cremona Dante Lafranconi. Non mancheranno i cremonesi Gian Carlo Perego (arcivescovo di Ferrara-Comacchio) e Carmelo Scampa (vescovo emerito di São Luís de Montes Belos, in Brasile) e diversi vescovi lombardi e del triveneto, tra cui il l’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli di Gorizia (di cui la chiesa triestina è suffraganea), oltre anche al vescovo di Atakpamé Moise Messan Touho legato alla diocesi di Cremona per gli studi teologici e a cui monsignor Trevisi aveva recentemente preso parte all’ordinazione in Togo.

La solenne liturgia, con il servizio liturgico affidato ai seminaristi diocesani e servita all’altare dai quattro diaconi che a giugno saranno ordinati sacerdoti, sarà animata con il canto da una compagine formata da circa un’ottantina di cantori tra il coro della Cattedrale, la schola cantorum di Castelverde, il coro “Il Discanto” e il coro San Pio V di Soncino, sotto la direzione di don Graziano Ghisolfi e l’accompagnamento del maestro Fausto Caporali all’organo insieme anche a un quartetto di ottoni.

All’inizio della celebrazione monsignor Trevisi prenderà posto ai piedi dell’altare, proprio davanti all’ambone, accompagnato dal vicario generale di Trieste, mons. Pier Emilio Salvadé, e dal vicario episcopale per il coordinamento della Pastorale di Trieste, mons. Roberto Rosa, che leggerà la Bolla papale di nomina.

A garantire il regolare afflusso dei fedeli sarà il sevizio d’ordine garantito dal gruppo di volontari coordinato dall’ufficio liturgico diocesano.

 

Scarica il libretto della celebrazione

 

A Cristo Re la professione di fede e il giuramento di don Trevisi in vista dell’ordinazione episcopale

“Admirantes Iesum”, lo stemma del vescovo Trevisi

 

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