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On-line la relazione del prof. Dino Rinoldi su “Partecipazione, rappresentanza, governabilità in Europa”

Nella serata di venerdì 10 giugno presso il salone dei Quadri del Palazzo municipale, a Cremona, è intervenuto il prof. Dino Rinoldi docente di Diritto internazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. L’incontro, dal titolo “Partecipazione, rappresentanza, governabilità in Europa. Come si sviluppa il processo democratico di Governo degli Stati europei”, moderato dal giornalista del quotidiano La Provincia di Cremona Nicola Arrigoni, è stato promosso dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro insieme alla Zona pastorale 6 in vista delle prossime consultazioni referendarie.

Partecipazione, rappresentanza e governabilità sono i tre termini che fanno da filo conduttore ai due convegni promossi con l’obiettivo di sviluppare un dibattito su temi che, senza un’adeguata informazione, rischiano di essere strumentalizzati a fini ideologici. «Il nostro contributo – precisa in tal senso Sante Mussetola, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro – è prettamente informativo e intende sviluppare all’interno delle comunità parrocchiali e della città un dibattito su tematiche che rischiano di essere strumentalizzate a fini ideologici senza una adeguata conoscenza».

«Il primo obbiettivo – precisa ancora Mussetola – è quello di informare sulle modalità scelte dalle democrazie dei Paesi europei per coniugare i tre pilastri della convivenza civile. Al prof. Rinoldi abbiamo chiesto di fornirci un quadro obiettivo di riferimento sull’evoluzione e i contenuti degli ordinamenti costituzionali europei, introducendo elementi utili a valutare la proposta di riforma costituzionale italiana nel contesto comunitario, che sarà esaminata invece nel secondo incontro».

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Il percorso continuerà il 2 settembre (sempre alle 21 in Comune) sul tema: “Riforme costituzionali: report sulle riforme del processo democratico in Italia tra rappresentanza, partecipazione e governabilità”. «Affronteremo i contenuti delle riforme costituzionali proposte per il nostro Paese ed oggetto del referendum di ottobre 2016 – anticipa Sante Mussetola – avvalendoci di un riferimento di espressione istituzionale, il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Luciano Pizzetti, e di un costituzionalista, il prof. Paolo Sabbioni, docente della Università Cattolica del Sacro Cuore. I relatori avranno il compito di evidenziare effetti, difetti e potenzialità di tali riforme, con riferimento ai tre pilastri della convivenza civile – partecipazione, rappresentanza, governabilità – nel nostro contesto storico, economico e sociale».

«Il prossimo passaggio referendario – conclude il responsabile dell’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro – appare fondamentale per il futuro del nostro paese, sospeso nella perenne indecisione tra il conservare e l’innovare senza mai procedere. Il nostro auspicio è quello di offrire un contributo serio, meditato e competente al dibattito sulle riforme costituzionali. Contributo che vuole stimolare la comprensione e la scelta dei cittadini, nella convinzione che questo snodo della vita politica italiana sia oltremodo importante e inciderà sulle relazioni politiche e sociali future, qualunque sia l’esito. Questo passaggio richiede quindi un’attenzione e un impegno particolare dei fedeli laici, perché avvenga in un contesto laico, ma rispettoso della dignità e della centralità della persona umana».