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Nuovo nome per il coro S. Facio di Comunione e Liberazione: si chiamerà don Cesare Zaffanella

In occasione del secondo anniversario della morte di don Cesare Zaffanella, il Coro San Facio, formatosi oltre trent’anni fa nell’ambito dell’esperienza ecclesiale di Comunione e Liberazione, ha deciso di dedicare la sua attività al sacerdote che a Cremona è stato a lungo assistente del Movimento fondato da don Luigi Giussani.

A muovere a questo passo è stata la gratitudine dei membri del coro nei confronti di chi è stato per loro autentica guida e compagno di vita. L’essere stati costantemente educati e ricondotti a vivere l’essenziale, cioè il rapporto con Cristo, è ciò che nel tempo ha fatto crescere l’amore e il gusto per tutto ciò che è bello, per quella bellezza che don Cesare, in un diario tenuto negli anni immediatamente successivi alla sua ordinazione sacerdotale, definiva “la forma di tutto, del bene, dell’atteggiamento morale, della fedeltà alla verità, dell’agire in generale, della preghiera mia e della comunità”.

E così è nata anche la passione per il canto sacro, inteso come opera da vivere e da offrire all’interno del servizio liturgico.

Il fatto di intitolare a don Cesare Zaffanella il coro, non è quindi un volergli attribuire particolari meriti musicali (ha sempre apprezzato lo splendore della musica sacra, ma non ne è stato un particolare “cultore”), ma un voler essere riconoscenti a un testimone della fede che tanto ha inciso nelle storie umane e vocazionali di quanti ha incontrato.

Nel suo diario egli scriveva: “che la mia vita sia sempre più un Tuo dono a coloro che hai posto sulla mia strada”. Il Coro “Don Cesare Zaffanella” intende testimoniare che questo è ciò che veramente è accaduto.

 

Don Cesare Zaffanella

don CesareDon Cesare Zaffanella è nato a Villa Pasquali, frazione di Sabbioneta, il 19 settembre 1944 ed è stato ordinato sacerdote da mons. Bolognini il 22 giugno 1968. Per cinque anni è stato incaricato del “Villaggio della gioia” a Cremona, che poi sarebbe diventato la parrocchia di Sant’Antonio Maria Zaccaria (1968-1983).

Laureato in Lettere, è stato insegnante in Seminario dal 1975 al 1983. Nel 1984 la partenza per l’Argentina come sacerdote “fidei donum”. Nel paese latino-americano don Cesare ha guidato diverse parrocchie nelle diocesi di Avellaneda e La Plata e ha insegnato per molti anni all’Università Cattolica di Buones Aires. Qui ebbe modo di conoscere molto bene il cardinale Bergoglio, divenuto poi papa Francesco.

Al ritorno in Italia ha coadiuvato don Natale Bellani, molto malato, nella guida della comunità di Bonemerse. Alla morte del sacerdote castelleonese (2009) è subentrato come parroco facendosi subito apprezzare per il carattere gioviale e per la profonda spiritualità. È rimasto parroco di Bonemerse sino alla morte, il 26 marzo 2014.

Dal 2010 don Zaffanella è stato anche assistente diocesano del Movimento di Comunione e Liberazione.