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Novanta pellegrini con il Vescovo a Lourdes: «Seguiamo Maria per ripartire da suo Figlio»

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È stata giornata intensa e piena di gesti forti quella che ha caratterizzato l’inizio del pellegrinaggio diocesano a Lourdes insieme al vescovo Antonio Napolioni.
Al pellegrinaggio diocesano, il primo organizzato dall’arrivo della pandemia dall’Ufficio Pellegrinaggi e Turismo con il coordinamento tecnico della agenzia ProfiloTours, partecipano una novantina di cremonesi provenienti da tutte le zone della diocesi, tra cui il Consiglio generale delle Suore Adoratrici guidate dalla madre superiore madre Isabella Vecchio, e diversi sacerdoti diocesani tra cui don Roberto Rota, incaricato diocesano per i pellegrinaggi e il turismo e don Gianpaolo Maccagni, vicario episcopale per la pastorale e il clero.

Dopo l’arrivo in albergo, nella mattinata di lunedì 25 aprile, i partecipanti al pellegrinaggio si sono recati alla grotta per l’apertura del pellegrinaggio con la recita della preghiera dell’Angelus.

Nel primo pomeriggio si è poi svolta la suggestiva e sentita Via Crucis, con le statue a grandezza umana collocate lungo il promontorio adiacente il santuario.

A seguire la celebrazione della Messa nella basilica dell’Immacolata Concezione presieduta dal vescovo di Cremona che ha ripreso alcune invocazioni della via Crucis: «Non siamo mai abbastanza e pienamente discepoli di Gesù: tanti sono i momenti di conversione che non hanno ancora l’ultima parola, perché finché siamo su questa terra siamo da convertire ancora davvero». Quindi nelle parole del vescovo Napolioni il riferimento alla guida della Madonna: «Credo che Maria abbia questo in serbo per noi: consegnarci Gesù per ripartire da Lui. Seguiamo le orme del Vangelo con Maria che è davanti a noi, come tutta la Chiesa dei santi e dei santuari, quel luogo e quella meta di cui ci faremo pellegrini anche tornati a casa».

Nella seconda giornata di pellegrinaggio è prevista la visita al paese di Lourdes e ai luoghi in cui santa Bernadette ha vissuto, la processione eucaristica e la partecipazione serale alla preghiera “aux flambeaux”.

Il vescovo Napolioni presiederà il santo Rosario in lingua italiana trasmesso in televisione nel pomeriggio di mercoledì 27 aprile, prima della chiusura del pellegrinaggio e del ritorno a Cremona.