Nomine: i coniugi Botti-Boiocchi e Lucchi-Gerevini da settembre alla guida della Pastorale famigliare
Da sinistra: Stefano Boiocchi e Silvia Botti, Marta Lucchi e Gilberto Gerevini, Maria Grazia Antonioli e Roberto Dainesi
Avvicendamento alla guida della Pastorale famigliare della Diocesi di Cremona. A partire dal 1° settembre i coniugi Maria Grazia e Roberto Dainesi, dopo nove anni di grande e fruttuoso impegno, con la gratitudine del vescovo Antonio Napolioni e della comunità diocesana lasceranno l’incarico passando il testimone a due coppie che opereranno congiuntamente: i coniugi Marta e Gilberto Gerevini, dell’unità pastorale “Cittanova” in Cremona, e i coniugi Silvia e Stefano Boiocchi, dell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari” in Cremona. L’incarico ha durata quinquennale. I coniugi Boiocchi e Gerevini saranno affiancati da don Marco D’Agostino, quale presbitero responsabile dell’Area pastorale “Famiglia di famiglie” della Diocesi di Cremona.
Per Maria Grazia Antonioli e Roberto Dainesi sono stati nove anni intesi, che hanno richiesto impegno ma nello stesso tempo hanno dato molto. «È stata una “galoppata” – afferma Roberto – ma è stato bello. Possiamo dire davvero di aver vissuto una esperienza di Chiesa». «Perché in questi anni – spiega Maria Grazia – abbiamo lavorato con tanti preti e laici in tutta la diocesi e anche a livello regionale. Questo ci ha arricchito molto, favorendo anche la nascita di nuove relazioni. È stata una bella esperienza, che ci ha permesso di allargare i nostri orizzonti, riuscendo a guardare anche al di là della nostra realtà famigliare, delle nostre amicizie e della nostra comunità parrocchiale. Questo è stato possibile soprattutto nell’ascolto di tante storie di vita: abbiamo avuto la possibilità di condividere i momenti felici di altre coppie, ma anche racconti di fatiche e fragilità». «In questo senso – sottolinea Roberto – la Pastorale famigliare ci ha anche aiutato a crescere: personalmente, come coppia di sposi e anche nei confronti delle nostre figlie Marta e Irene».
Nelle parole di Maria Grazia e Roberto anche il ringraziamento al vescovo Antonio Napolioni «per la fiducia che ci ha accordato e che continuamente ha rinnovato nei nostri confronti, dimostrando anche una costante vicinanza e un vero accompagnamento». «E non possiamo non ricordare e ringraziare don Enrico Trevisi che, come referente dell’Area “Famiglia di famiglie”, è stato un solido sostegno, una guida e un importante sprone per il nostro incarico». «Oggi siamo molto contenti – concludono – nel vedere che l’esperienza va avanti con nuove forze, grazie ad altre coppie che hanno accolto l’invito a occuparsi di pastorale famigliare».
«Siamo riconoscenti per la fiducia che è stata posta in noi – affermano i coniugi Lucchi-Gerevini – e per la possibilità di poter condividere questa nuova esperienza con Silvia e Stefano. Sicuramente quanto vissuto insieme a Maria Grazia e Roberto in questi anni nella Commissione di Pastorale famigliare ci sarà di stimolo e di aiuto e per questo li ringraziamo. Siamo certi che, nonostante l’impegno richiesto in termini di tempo e di energie, sarà una esperienza ricca e intensa, soprattutto dal punto di vista relazionale. Crediamo che ogni incontro e collaborazione apra nuovi sguardi e nuove prospettive, che speriamo possano essere preziose non solo per noi, ma anche per tutte le famiglie della diocesi e i sacerdoti che le accompagnano».
Aggiungono i coniugi Botti-Boiocchi: «Abbiamo accettato con entusiasmo questa proposta, consapevoli che è un servizio che esige dedizione e impegno, ma anche passione e desiderio di mettersi in gioco. Abbiamo ricevuto tanto in questi anni dalle opportunità messe a disposizione dalla Pastorale famigliare e ci è sembrato giusto poter in qualche modo ricambiare. Ci piacerebbe riuscire a trasmettere questa gratitudine e cercare di costruire un luogo di coinvolgimento e accoglienza di tutte quelle domande e attese che la complessità del concetto di “famiglia” porta oggi con sé, collaborando con spirito di servizio con tutti gli attori coinvolti».
Profilo biografico dei nuovi incaricati
Silvia Botti e Stefano Boiocchi sono sposati dal 2008, abitano a Cremona, nell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari”, e hanno due figli di 12 e 14 anni.
Stefano, 48 anni, è ingegnere civile libero professionista, lavora a Crema; ha ricoperto negli anni diversi incarichi di servizio all’interno delle comunità di Castelleone, di cui è originario, e dell’unità pastorale Mazzolari.
Silvia, 46 anni, è docente di Scienze naturali presso il liceo Anguissola di Cremona; è da sempre impegnata in Azione Cattolica e in attività parrocchiali.
Da circa otto anni si occupano dell’accompagnamento dei fidanzati nei percorsi in preparazione al matrimonio e da qualche anno collaborano con l’Area adulti e famiglie della propria unità pastorale.
Marta Lucchi e Gilberto Gerevini sono sposati dal 2004, abitano a Cremona, nell’unità pastorale “Cittanova”, e hanno tre figli di 12, 16 e 19 anni.
Gilberto, 53 anni, è imprenditore agricolo, da sempre impegnato in attività pastorali e associative, attualmente ricopre l’incarico di vicepresidente diocesano degli Adulti di Azione Cattolica.
Marta, 44 anni, lavora al Consultorio Ucipem di Cremona come educatrice: prossima alla laurea in Pedagogia, è formata all’Università Cattolica del S. Cuore come conduttrice di Percorsi di Enrichment Familiare e di Gruppi di Parola.
Da alcuni anni, dopo l’esperienza del corso di formazione regionale alla corresponsabilità nella pastorale familiare, collaborano con l’équipe diocesana per le iniziative rivolte alle famiglie, soprattutto nelle attività per i genitori con bimbi da 0 a 6 anni e nei percorsi di preparazione al matrimonio.