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Nella parrocchia di Cristo Risorto a Savador mettendo le basi per futuri progetti

Dopo la tappa in diocesi di Serrinha, per gli incontri con il sacerdote “fidei donum” cremonese don Giancarlo Regazzetti, originario di Romanengo, e il vescovo Ottorino Assolari (bergamasco d’origini), il gruppo dei cinque preti cremonesi in visita in Brasile domenica 27 gennaio ha fatto rientro nella parrocchia del “fidei donum” cremonese don Emilio Bellani. Una permanenza che ha permesso di dedicare tempo alla quotidianità, alla pastorale ordinaria, guardando ai progetti per il futuro. In particolare quello che il Ufficio per la pastorale missionaria della Diocesi di Cremona desidera mettere a disposizione dei giovani cremonesi: un luogo dove sperimentare la missione alle genti, in una situazione di diversità linguistica e culturale, perché sia un incontro di Chiesa e non una supplenza.

Il tempo per incontrare la parrocchia di Cristo Risorto di Savador è anche occasione per dedicare attenzione alla prosecuzione della collaborazione tra Chiese, grazie ad eventuali fidei donum (che tra l’altro era uno degli obiettivi dell’anno pastorale dedicato alla missionarietà della Diocesi di Cremona).

La prossima estate partirà ancora un gruppo, guidato da don Davide Ferretti, sempre per Salvador, per alcune settimane di servizio e condivisione. Ma da don Emilio c’è già anche la disponibilità affinché, durante tutto l’anno, chi desidera partire, ben formato e ben motivato, possa fare esperienza di Chiesa missionaria.

I giorni che rimangono da vivere a Salvador serviranno per sviluppare altri obiettivi: un progetto di sostegno allo studio, la formazione di educatori parrocchiali. La realizzazione dell’obiettivo generante questo viaggio invece dipenderà dal livello di desiderio della nostra Chiesa cremonese di mettere a disposizione un suo presbitero.

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