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PICCOLEZZA E REGALITA’ A S. SIGISMONDO

Il prossimo 1° maggio, il complesso di S. Sigismondo aprirà di nuovo le sue porte ai visitatori che vorranno ammirare il coro, il chiostro e il refettorio del Monastero. La solennità di S. Sigismondo, re e martire, che la liturgia celebra in questo giorno, quest’anno sarà preparata da un evento di notevole valore spirituale. Infatti nei giorni 27 e 28 aprile, la chiesa di S. Sigismondo, scrigno di arte e di bellezza, accoglierà lo scrigno di santità delle reliquie di S. Teresa di Gesù Bambino e dei suoi genitori: Zelia e Luigi Martin.

Sigismondo era un re barbaro, convertitosi al cristianesimo e morto martire nel secolo IV.

S. Teresa di G. B. invece era una suora di clausura, morta alla fine dell’‘800 in un Carmelo della Francia meridionale. Sono due santi molto diversi e molto lontani nel tempo, tuttavia possiamo cogliere in loro un afflato spirituale che li accomuna: la lode divina.

Sigismondo, animato dallo zelo di difendere la fede cattolica, aveva dato vita ai monasteri della “Laus Perennis” in cui la lode divina saliva a Dio senza interruzione giorno e notte. La piccola Teresa aveva fatto della lode divina lo scopo della sua breve esistenza consumata dall’amore per Dio e per i fratelli.

La lode divina, che schiere di contemplative e contemplativi tengono viva nella Chiesa nel corso da secoli, si pone in continuità con il gesto di Maria di Betania narrato dal Vangelo. La lode divina si può paragonare ai trecento grammi di puro nardo che Maria ha sprecato per il Maestro, e questo gesto si perpetua ancora oggi. Lo ha ripetuto Teresa di Gesù Bambino e lo ripete la nostra piccola comunità monastica che ogni giorno fa risuonare la sua lode divina sotto le volte affrescate della bellissima chiesa di S. Sigismondo.

Auspichiamo che il passaggio delle reliquie di Teresa di Lisieux e dei suoi genitori lasci un segno, così che i visitatori che verranno il 1° maggio possano percepire la fragranza del profumo della santità che invita tutti a una vita che antepone Dio a tutto e a tutti.

Il 1° maggio, l’associazione “Amici di S. Sigismondo” metterà a disposizione le guide per la visita al complesso monastico e i volontari offriranno il loro servizio di accoglienza e vigilanza. Le “casalinghe di S. Sigismondo” saranno presenti con il consueto tavolo di dolci e di belle sorprese preparate con buon gusto e fantasia e per offrire ai turisti un piccolo omaggio a ricordo della visita.

Ricordiamo gli orari di apertura e delle celebrazioni:

ore 9,00 Apertura al pubblico del coro, del chiostro e del refettorio del Monastero.

ore 11,00 S. Messa conventuale solenne presieduta da P. Giuseppe Sabato, domenicano.

ore 14,00 Apertura al pubblico come sopra.

ore 18,00 Vespri Solenni.

Sarà gradita la presenza dei Sacerdoti amici della Comunità monastica sia per la concelebrazione del mattino, sia al canto dei Vespri nel pomeriggio.