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MCL, anche una delegazione cremonese a Senigallia per il seminario nazionale

Si è svolto nel week-end dal 6 all’8 settembre a Senigallia (An) il tradizionale seminario nazionale di studi del MCL (Movimento cristiano lavoratori). Tappa di ripartenza del cammino del movimento dopo la pausa estiva, ha raggruppato oltre 500 dirigenti, quadri e giovani del MCL da tutta la nazione per tre giorni di alta formazione. All’evento ha partecipato anche una nutrita delegazione del MCL del territorio cremonese guidata dal presidente Michele Fusari e dall’assistente ecclesiastico don Angelo Frassi.

Il tema scelto quest’anno per le riunioni in plenaria – “Dai diritti alla responsabilità: un nuovo futuro per il paese” – ben rappresenta, fra le altre, l’ultima sfida della modernità, dove l’eccessivo proliferare dei diritti, senza in contraltare le dovute responsabilità che ne conseguono, hanno portato a un liberalismo sfrenato, quasi incontrollato, che regna imperante nella società moderna.

Le analisi delle varie sessioni di studio hanno quindi affrontato “la grande questione dei diritti” da più prospettive e in rapporto al ruolo dei cattolici che sono giocoforza chiamati in causa perché l’influenza dell’affermazione degli stessi, senza un chiaro riferimento alla dottrina sociale della Chiesa e alle responsabilità che derivano dallo stile di vita del cristiano, può generare pericolose derive che rifiutano la visione religiosa della realtà e tendono purtroppo a dimenticare Dio dalla vita quotidiana di tutti i giorni. Serve quindi un profondo cambio di rotta in grado di legare il moltiplicarsi dei diritti che sembrano tutti da riconoscere e tutelare alla responsabilità che ne consegue riscoprendo il senso di una libertà capace di generare bene comune anziché polverizzarlo.

Ha portato il proprio contributo al seminario formativo il presidente nazionale MCL Carlo Costalli, che ha anche coordinato i lavori. Gli ospiti e i relatori che si sono alternati nelle varie relazioni sono stati: il vescovo di Senigallia, il cremasco mons. Franco Manenti; il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra; il professore di Storia del diritto moderno dell’Università di Torino, Michele Rosboch; il caporedattore del TG1 della Rai, Piero Damosso; il giornalista Alessandro Barbano (che ha approfondito il suo ultimo libro “Troppi diritti : l’Italia tradita dalla libertà”; il prorettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Mario Taccolini; il responsabile dell’Ufficio nazionale di formazione MCL, Piergiorgio Sciacqua.

Si sono analizzate tematiche importanti per un movimento popolare qual è il MCL che da sempre ha come “mission associativa” quella di essere un corpo intermedio attento a sviluppare reti e coesione sociale, senza ovviamente perdere di vista quelle che devono essere le responsabilità e i doveri che sono alla base del comportamento delle persone.

«Ogni anno torniamo con piacere a Senigallia – racconta il presidente MCL del territorio, Michele Fusari – alla ripartenza del cammino associativo dopo la pausa estiva per il profondo respiro e il pieno coinvolgimento che si riesce sempre a creare analizzando le tematiche trattate nei lavori assembleari. Siamo tornati a casa pieni di ulteriore slancio e passione associativa già proiettati verso le tappe che continueremo a percorrere dentro il nostro territorio a servizio della società che ci circonda».