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“Effatà, per sviluppare il Giorno dell’ascolto”, la Parola al centro del cammino quaresimale

Quaresima, tempo di preghiera, ascolto e riflessione. Sulla scia di questi temi, prende vita il percorso “Effatà, per sviluppare il Giorno dell’ascolto”, che già ha messo le basi nell’assemblea diocesana svoltasi lo scorso 26 novembre presso il Seminario vescovile di Cremona e che caratterizzerà il tempo in preparazione alla Pasqua.

Ad accompagnare le comunità parrocchiali nell’esperienza settimanale del Giorno dell’ascolto sarà il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, che ogni settimana offrirà una propria riflessione attraverso un video messo a disposizione dei singoli e delle parrocchie per preparare o arricchire il momento comunitario del Giorno dell’ascolto. Un percorso pensato perché ognuno possa essere “evangelizzato”, sorpreso dalla Parola del Signore. Il primo video, relativo al Vangelo della Prima Domenica di Quaresima, sarà a disposizione da sabato 18 febbraio nell’apposita sezione del portale diocesano (www.diocesidicremona.it/giornodellascolto) dove sono scaricabili le schede di accompagnamento del Giorno dell’ascolto, e che di settimana in settimana sarà aggiornato anche con i nuovi contributi video del vescovo.

A caratterizzare la Quaresima quest’anno è il Vangelo di Matteo, così come l’intero anno liturgico “A”, che il biblista don Maurizio Compiani aiuterà a introdurre in una lezione che sarà proposta martedì 7 febbraio, alle 21, sui canali web e social della Diocesi, dove continuerà anche successivamente a rimanere fruibile (GUARDA IL VIDEO).

Gli aspetti più di tipo metodologico saranno invece sviluppati nella serata di martedì 14 febbraio, sempre alle 21, in una tavola rotonda con don Umberto Zanaboni, Maurizio Cicognini, il diacono permanente Walter Cipolleschi  e Silvia Corbari. Questo ulteriore contributo intende approfondire i metodi, le strategie e i meccanismi necessari a condurre al meglio e nel modo più coinvolgente possibile gli incontri di gruppo (GUARDA IL VIDEO).

Riprendendo l’ultimo gesto che il sacerdote compie durante il rito del Battesimo, toccando bocca e orecchie del neonato, “Effatà” rappresenta una significativa opportunità per camminare insieme verso la Pasqua del Signore. E per camminare insieme attraverso l’ascolto.