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Martedì 21 marzo alle 18.30 in Seminario Messa in suffragio di mons. Abbiati

Martedì 21 marzo, alle 18.30, presso il Seminario Vescovile di Cremona, sarà celebrata una Messa in suffragio di mons. Carlo Abbiati, nel primo anniversario della morte. A presiedere l’Eucaristia sarà il vescovo emerito di Cremona, mons. Dante Lafranconi.

Mons. Abbiati, figura di spicco del clero cremonese, economo diocesano e direttore dell’Opera di Religione S. Omobono dal 1997, oltre che canonico della Cattedrale, è deceduto all’alba del 21 marzo 2016 nella clinica Ancelle della Carità dove era ricoverato da alcune settimane.

Nato il 7 febbraio 1939 a Milano, originario della parrocchia di S. Zeno in Cassano d’Adda, il 16 giugno 1962 fu ordinato sacerdote insieme ad altri tre confratelli: mons. Floriano Danini, don Luigi Carrai e don Emilio Sarzi Amadè (deceduto nel 2013). Il suo primo incarico pastorale fu come vicerettore del Seminario, di cui poi, dal 1966 al 1987, fu stato economo. Dal 1985 al 1987, inoltre, fu responsabile della Caritas diocesana.

Quindi la promozione a parroco, con il vescovo Assi che gli affidò la prestigiosa comunità cittadina di S. Agata, che guidò dal 1987 al 1997. In quell’anno il vescovo Nicolini lo volle economo diocesano: incarico che ricoprì per tutto l’episcopato di mons. Lafranconi e all’inizio di quello di mons. Napolioni, sino alla morte.

Negli stessi anni fu anche direttore dell’Opera di religione S. Omobono e assistente dell’Istituto Figlie di S. Angela Merici. Inoltre nel 2004 divenne canonico del Capitolo della Cattedrale.

Dal 1988 al 2000 mons. Abbiati fu anche incaricato diocesano FACI (Federazione nazionale del clero italiano) e per alcuni mesi del 2015 delegato vescovile “ad interim” per il Santuario di Caravaggio.

Le esequie sono state celebrate dal vescovo Napolioni in Cattedrale il 23 marzo 2016; la salma è stata tumulata nel cimitero di Cassano d’Adda, nella cappella dei sacerdoti.