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L’Unitalsi continua a puntare sui giovani

La Giornata mondiale del malato dell’11 febbraio segna una delle tappe fondamentali dell’anno associativo dell’Unitalsi che, dunque, come sempre prenderà parte alla celebrazione diocesana in programma a Bozzolo alla presenza del vescovo Antonio Napolioni.

«Parteciperanno circa cinquanta persone – precisa Maria Enrica Lambri, presidente della sottosezione cremonese dell’Unitalsi – tra dame e barellieri, pellegrini e malati. I nostri volontari aiuteranno anche gli ospiti delle strutture geriatriche della cittadina accompagnandoli in chiesa della celebrazione. È sempre un momento intenso dove le parole della Vergine Maria risuonano nel cuore “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”. Grandi cose ha fatto il Signore per ciascuno di noi, dobbiamo avere gli occhi dell’anima aperti per vederle e capirle».

L’anno associativo per l’Unitalsi di Cremona era iniziato il 27 novembre scorso con la celebrazione della Giornata dell’adesione. Un momento di particolare significato per i volontari che rinnovano il loro desiderio di servire i fratelli ammalati.

«Dopo il ritiro di Avvento – precisa ancora la Lambri – tenuto dall’assistente spirituale don Maurizio Lucini nella chiesa di Sant’Abbondio, dove il centro della meditazione è stato l’amare con il cuore di Maria, e la preghiera silenziosa nella Santa Casa, si è proseguito nel cammino associativo con l’assemblea annuale dei soci tenutasi domenica 29 gennaio. L’incontro è stato introdotto sempre da don Lucini che, dopo la lettura del Vangelo di Luca sulla visita di Maria a Santa Elisabetta, riprendendo anche l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, ha focalizzato l’attenzione sulla Vergine Maria che deve essere la nostra formatrice. Nell’incontro tra lei e la cugina Elisabetta, la profezia si incontra con la parola incarnata. Anche noi possiamo identificarci in queste due donne: in Elisabetta quando portiamo nella nostra vita la profezia di Dio aprendoci agli ultimi ed in Maria quando portiamo la parola di Dio nel nostro grembo per poi condividerla con gli altri».

I soci ausiliari ed effettivi intervenuti all’assemblea di fine gennaio sono stati circa quaranta: nell’occasione è stato approvato il bilancio dell’associazione ed è stata analizzata la vita associativa prendendo in esame i vari momenti proposti dal Consiglio Direttivo.

I soci Unitalsi Cremona sono oggi circa 200: di cui 48 effettivi, 60 ausiliari, 50 pellegrini e circa 50 ammalati.

«In questi ultimi anni – continua la presidente – la nostra associazione ha cercato di coinvolgere i giovani della diocesi con proposte formative rivolte, su richiesta, agli oratori. I giovani non si sono fatti aspettare, anzi circa una quarantina ha partecipato ai pellegrinaggi a Lourdes svolgendo un servizio come volontari e mettendosi in gioco anche con un cammino spirituale. I giovani provenienti da varie parti della diocesi non si sono fatti spaventare nemmeno dalla distanza dei vari paesi e con i mezzi tecnologici a disposizione si tengono costantemente in contatto e periodicamente si incontrano per aumentare la comunione tra loro. Questo è segno che l’esperienza a Lourdes è rimasta nel loro cuore e che la Madonna ha creato tra loro un legame profondo e duraturo».

Periodicamente poi, i giovani si sono presi l’impegno di stilare un giornalino online denominato “E vidi che servire era gioia”. «Il titolo – conclude Maria Enrica – è tutto un programma. I ragazzi sono disposti a dare testimonianza di quello che hanno vissuta ad altri giovani di altri Oratori».

Già fissate le date dei pellegrinaggi: dal 12 al 15 maggio l’Unitalsi lombarda sarà al Santuario della Santa Casa di Loreto (viaggio in pullman da Cremona – iscrizioni entro il 31 marzo o ad esaurimento posti). Dal 10 al 15 settembre sarà proposta la trasferta al santuario di Lourdes con viaggio in pullman (anche attrezzato per disabili e malati), iscrizione entro il 31 luglio o ad esaurimento posti. Infine domenica 24 settembre l’associazione parteciperà al pellegrinaggio diocesano a Caravaggio, in apertura dell’anno pastorale 2017-2018. Per i giovani che aderiranno alla proposta di Loreto e Lourdes sarà rilasciata attestazione per i crediti formativi.