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Le religioni a tavola, giovedì 23 febbraio al via a Santa Monica un percorso sulla valenza simbolica e antropologica delle tradizioni alimentari

Un titolo curioso: “Le religioni a tavola”. Quattro incontri pomeridiani nell’aula magna del campus cremonese dell’Università Cattolica (via Bissolati 74), aperti a tutti e senza doversi prenotare. L’iniziativa, organizzata dall’Ateneo, è illustrata dall’assistente pastorale del campus, don Maurizio Compiani: «Nelle culture e nelle religioni il cibo occupa un’importante valenza simbolica. L’azione di cibarsi è, prima di tutto, una confessione del proprio limite e attesta la propria condizione di creatura: non è in me la fonte della vita! Per vivere ho bisogno di nutrimento, di trovare vita fuori di me e di farla propria… Non è casuale che in tutte le grandi religioni Dio sia celebrato come creatore, il Padre che nutre e dà vita, si prende cura dell’uomo e di tutte le creature». Si tratta di una simbologia originaria comune che viene poi declinata secondo le diverse prospettive culturali e differenti principi religiosi. Sorgono così regole o abitudini alimentari che possono avere un impatto anche molto rilevante nella quotidianità, nella cultura e nell’identità di un popolo. Con questi quattro incontri il centro pastorale dell’Università Cattolica propone un viaggio alla scoperta di mondi poco conosciuti, che riflettono identità differenti, modi originali di comprendere la vita, la storia, il mondo e il rapporto con Dio. Un viaggio accompagnati da guide autorevoli e di assoluto prestigio. L’invito è a sedersi a mensa con il desiderio di comprendere e di comprenderci meglio come comunità umana.

Si inizia giovedì 23 febbraio alle 16.30 con «Cibi kasher, treif e pareve. L’ebraismo a tavola». Relatore di eccezione è Rav David Elia Sciunnach, rabbino capo di Ancona e Parma, assistente rabbino capo di Milano e presidente del Tribunale rabbinico del Centro Nord Italia.

Venerdì 3 marzo, sempre ore 16.30 (come anche i successivi incontri), sarà invece il turno di «Cibi Halal e Haram. L’islam a tavola». Interverranno l’imprenditore ‘Abd Al-Sabur Turrini, dell’Unione islamica italiana, e padre Paolo Nicelli del Pime, professore di Studi arabi ed Islamistica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e di Teologia presso l’Università Cattolica del S. Cuore.

Giovedì 9 marzo il terzo incontro: «Chi cucina per sé mangia peccato. L’hinduismo e il buddhismo a tavola». Terrà l’incontro il prof. Paolo Magnone, orientalista e sodale dell’Accademia Ambrosiana, già professore di Lingua e letteratura sanscrita (Università Cattolica del S. Cuore) e docente di Introduzione all’Hinduismo presso l’Istituto superiore di Scienze religiose di Milano.

Infine giovedì 16 marzo «Io sono il pane. Il cristianesimo a tavola». Relatore Antonio Giuseppe Maria Chizzoniti, direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e professore ordinario di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico presso l’Università Cattolica del S. Cuore e direttore della collana di studi monografici Religioni, diritto, cultura e società (Rubettino editore).

Locandina con il programma degli incontri