L’Avvento di fraternità per le Stelle del Bairro

Nei giorni in cui il vescovo Antonio Napolioni si trova in Brasile, in visita alla parrocchia Gesù Cristo Risorto di Salvador de Bahia, dove operano i «fidei donum» cremonesi don Davide Ferretti e Gloria Manfedini, prende ufficialmente avvio l’iniziativa di solidarietà dell’Avvento proposta dall’Ufficio missionario della Diocesi di Cremona. «Le stelle del bairro» è lo slogan scelto per l’Avvento di fraternità 2025, indirizzato a sostenere proprio il progetto Danza della parrocchia brasiliana.

Un’esperienza nata dieci anni fa, subito dopo la creazione della parrocchia, rivolta allora a una ventina di bambine e che si è sviluppata nel tempo sino ad arrivare a contare oggi circa 200 partecipanti: bambine e ragazze dai 5 ai 18 anni. Le seguono tre insegnanti: le maestre Amalia e Kelly, insieme alla giovanissima Tauana, formatasi proprio con i corsi in parrocchia seguiti fin da bambina.

L’appuntamento – attesissimo da tutte – è ogni martedì e giovedì, con le lezioni (suddivise in dodici gruppi per età) che si alternano negli spazi parrocchiali dalle 8.30 del mattino sino a metà pomeriggio. Proprio durante questi giorni brasiliani il vescovo Antonio Napolioni ha avuto modo di conoscere da vicino questa realtà.

Una vera e propria scommessa per la comunità parrocchiale di Salvador de Bahia: «Potrebbe sembrare strano fare un laboratorio di danza classica nel mezzo di una fevela – racconta Gloria Manfredini –. In realtà è importante, perché è uno spazio protetto e sicuro dove queste bambine e ragazze possono esprimere tutto loro stesse, danzando, formando un gruppo di amiche e di confidenze. E non meno importante è il fatto che le maestre, e in generale tutti gli adulti che si prendono cura di loro, dimostrano di avere su queste bambine uno sguardo diverso da quello che esse possono percepire nella propria vita di tutti i giorni, in una quotidianità passata per lo più in strada: è uno sguardo di bene che esprime fiducia in loro e nelle loro potenzialità». In questo laboratorio non si imparano solo passi di danza, ma passi essenziali per la loro crescita. «In questo contesto un laboratorio di danza rappresenta un’occasione nella quale le bambine e le ragazze possono scoprire la loro dignità e immaginare e mettere le basi per il loro futuro, un futuro diverso da quello della strada, cui tante di loro qui nella favela sono inesorabilmente destinate».

«Ogni anno nel tempo di preparazione al Natale – ricorda don Umberto Zanaboni, responsabile della Pastorale missionaria della Diocesi di Cremona, in Brasile con il vescovo – la Chiesa Cremonese, at­traverso l’Avvento di fraternità guarda fuori dall’Ita­lia per venire incontro alle necessità di altre Chiese sorelle. Anche quest’anno l’attenzione va alla parrocchia brasiliana di Salvador de Bahia, gemellata con la Diocesi di Cremona, per sostenere questo progetto educativo rivolto a bambine e ragazze at­traverso laboratori di danza, di cui in questi giorni in parrocchia abbiamo potuto capire l’importanza».

Nel concreto sarà possibile sostenere l’iniziativa dell’Avvento di fraternità contribuendo all’acquisto di uno o più indumenti o kit per la danza: ciascuno può contribuire personalmente o promuovendo la raccolta fondi in parrocchia, a catechismo, nelle società sportive, nei gruppi o nelle associazioni. Al costo di 5 euro è possibile donare un body, oppure una calzamaglia, o una gonnellina, o un paio di scarpette da danza classica. I quattro indumenti sono riuniti nel «kit base» al costo di 20 euro. Spendendo 50 euro (kit avanzato) si potrà aggiungere anche un paio di scarpette da punta. Il «kit cultura» (70 euro) garantisce anche l’aggiunta di un libro. Le donazioni si ricevono entro il 18 gennaio 2026 presso l’Ufficio di Pastorale mis­sionaria della Curia di Cremona o con bonifico bancario (IBAN IT28X0845411403000000080371).

«A tutti quelli che vorranno sostenere questo progetto vorrei dire che non sarò solo un mero aiuto economico, ma un modo per regalare a tutte queste bambine l’opportunità di vivere la loro infanzia con la serenità di cui hanno bisogno per guardare al loro futuro».

 

 

Per maggiori informazioni: www.diocesidicremona.it/avvento2025