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La Zolla, da 25 anni a fianco degli ultimi

Sono trascorsi 25 anni dall’avvio dell’avventura di solidarietà dell’associazione La Zolla, nata nel 1991 a Cremona per volontà di genitori con figli tossicodipendenti, operante sul territorio diocesano accanto alle diverse fragilità umane. Un cammino che ha trovato l’attuale sede a S. Savino, alla periferia del capoluogo. In occasione del quarto di secolo dell’associazione, l’iniziale intuizione sarà rilanciata in occasione del convegno in programma nel pomeriggio di sabato 5 maggio, dalle 15.30, alla presenza del vescovo Napolioni.

Dopo l’introduzione affidata a don Salomoni, il domenicano padre Francesco Compagnoni, docente di Etica sociale presso la Pontificia Università S. Tommaso, commenterà il famoso detto mazzolariano con un intervento sul tema «Chi non ha carità non vede i poveri». Seguirà il contributo di Natale Bottura, insegnante, da anni volontario presso la comunità di recupero Arca, sul tema “Il volontariato risorsa per gli scartati, per la società e per i volontari”.

Il convegno si pone l’obiettivo di condividere e informare sul lavoro svolto negli anni – anche con il contributo insostituibile di volontari, benefattori e vescovi cremonesi – ma sarà anche la festosa occasione per aprire un nuovo spazio di servizio nella cascina di S. Savino: un centro polifunzionale, un servizio diurno per adolescenti problematici, l’avvio di laboratori interni.

La Zolla è un’associazione di volontariato che adotta valori semplici: la persona umana ha la capacità di agire, di attingere alle proprie risorse interiori e di trovare la forza per rendersi consapevole e responsabile. L’Associazione promuove prevenzione, progetti sul territorio ed in ambito scolastico, sostiene una comunità residenziale di accoglienza per tossicodipendenti, attiva interventi terapeutici per chi fa uso di cocaina e di nuove sostanze. Oggi ospita 25 persone provenienti da tutta la Lombardia, sostiene un gruppo settimanale di auto–mutuo aiuto per genitori coinvolti nelle problematiche della devianza. Don Giuseppe Salomoni ne è l’instancabile artefice e presidente, con l’audacia di chi si mette in gioco di persona, sfidando anche la Provvidenza.

Locandina del convegno

Il volantino dell’iniziativa