1

“La speranza non delude”: tante iniziative per la Quaresima di Carità 2025 con i segni del Giubileo

 

Nella tradizione ecclesiale penitenza, conversione e preghiera vanno sempre accompagnate dalla carità: carità verso i fratelli all’interno della comunità e carità verso tutti. Quest’anno di grazia, allora, non può prescindere dall’attenzione ai poveri, dalla pratica dell’accoglienza, dall’uso responsabile dei beni e dalla promozione della giustizia sociale. Ogni gesto, anche il più piccolo, può essere un seme di speranza.

In quest’anno giubilare, celebrati da poco i 50 anni di Caritas Cremonese, con la Quaresima di carità – con lo slogan “La speranza non delude” (scarica qui la locandina della Quaresima di Carità 2025) – si intende prendere cura e rilanciare la Casa dell’Accoglienza di Cremona perché, insieme alle altre opere di carità, possa continuare a essere un segno dell’attenzione all’altro della Chiesa Cremonese. Proprio la Casa dell’Accoglienza di Cremona, tra l’altro, è stata scelta quale opera-segno dell’anno giubilare, cui indirizzare le azioni di carità.

«La Casa dell’Accoglienza di Cremona, inaugurata dal Vescovo Assi nel 1988, – ricorda il direttore don Pierluigi Codazzi – oggi è assolutamente bisognosa non solo di manutenzione straordinaria, ma anche di aggiornamento nell’impostazione di obiettivi e servizi. Per fare questo dall’estate 2024 si è messo in cantiere una importante opera di ristrutturazione, che non interessa solo la città di Cremona visto che il desiderio è che la Casa dell’Accoglienza possa diventare un vero centro propulsore e formativo a servizio di tutti i nostri territori, perché la fantasia della carità si diffonda capillarmente, come attraverso canali che portano ovunque amore fraterno e speranza per chi non l’ha».

Per questo Caritas Cremonese, insieme agli ormai consueti strumenti per vivere nelle parrocchie la Quaresima di carità anche da un punto di vista spirituale, in collaborazione con l’Ufficio liturgico diocesano ha predisposto una traccia per un vero e proprio pellegrinaggio giubilare: un cammino che partendo dalla Casa dell’Accoglienza, dopo un momento di conoscenza della Casa attraverso l’incontro con i responsabili, possa portare i gruppi verso la Cattedrale, una delle quattro chiese giubilari della diocesi.

Caritas Cremonese come sempre, e in special modo durante la Quaresima di carità, si mette a disposizione anche per occasioni di riflessione e testimonianza, con la presenza dei propri operatori nelle parrocchie o ospitando gruppi e associazioni nelle diverse strutture Caritas. «Occasioni che le comunità – precisa ancora don Codazzi – possono vivere anche valorizzando i volontari delle Caritas o delle San Vincenzo parrocchiali, oppure anche coinvolgendo significative opere del territorio a favore dei più fragili. Naturalmente sono a disposizione anche i nostri operatori che svolgono servizio nelle diverse opere segno della Caritas diocesana, per far conoscere, promuovere e sostenere insieme le diverse realtà caritative: comunità per minori e donne maltrattate; per tossicodipendenti e malati di AIDS; per migranti e per senza fissa dimora; centri di ascolto e case di accoglienza. Inoltre per guardare alla Casa dell’Accoglienza e presentare il progetto di ristrutturazione abbiamo predisposto anche un video promozionale che può essere usato liberamente nelle parrocchie».

Per concordare occasioni di testimonianza o la proposta del pellegrinaggio dalla Casa dell’Accoglienza alla Cattedrale contattare gli Uffici Caritas (tel. 0372-35063, e-mail caritas@diocesidicremona.it).

Se preghiera e carità sono i due polmoni del Giubileo, non mancano per la Quaresima di Carità 2025 iniziative concrete di solidarietà.

«Nella ristrutturazione della Casa dell’Accoglienza – precisa il direttore di Caritas Cremonese – non poteva mancare un pensiero speciale per il Rifugio notturno che, aperto tutto l’anno, accoglie persone senza fissa dimora. Oltre al posto letto, garantisce un pasto serale e servizi igienici con docce e la possibilità di accedere ai servizi di accoglienza, accompagnamento e orientamento da parte di Caritas Cremonese. L’arredo del Rifugio notturno dovrà cambiare radicalmente, per questo si chiede un aiuto particolare al riguardo».

Un altro modo di aderire con un gesto di solidarietà alla Quaresima di Carità sarà, come già in passato, la possibilità di donare una colomba pasquale per le persone in carcere: un semplice gesto che indica la vicinanza e la speranza della Chiesa Cremonese verso chi trascorrerà la Pasqua in una cella. Come lo scorso anno, per le Parrocchie che desiderano sostenere questa iniziativa è possibile proporre la raccolta delle colombe presso le proprie comunità con le modalità che si ritengono più opportune (iniziativa con le classi di catechismo, raccolta mensile di alimenti, consegna presso la sede Caritas della propria parrocchia…). Le colombe raccolte nelle parrocchie potranno essere consegnate sabato 12 aprile, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, presso la Casa dell’Accoglienza di Cremona, in via S. Antonio del Fuoco 11. Al momento della consegna sarà possibile incontrare gli operatori Caritas che svolgono il proprio servizio all’interno della Casa circondariale e alla Casa dell’Accoglienza (per info contattare suor Mariagrazia Girola allo 0372-35063 o scrivendo a mariagrazia.girola@serviziaccoglienza.it).

Il legame con la Casa circondariale di Cremona, cui è stata indirizzata la Quaresima di carità dello scorso anno, non è casuale e si collega direttamente al progetto di ristrutturazione della Casa dell’Accoglienza: «Stiamo lavorando – anticipa don Codazzi – per coinvolgere le persone detenute e la falegnameria della Casa Circondariale di Cremona per la sistemazione delle persiane in legno. In questo contesto Caritas Cremonese si farà carico della fornitura del materiale necessario, oltre a offrire nuove strumentazioni per la falegnameria».

Per sostenere le concrete iniziative, e in particolare contribuire alla ristrutturazione della Casa dell’Accoglienza, è possibile effettuare una donazione a: Fondazione San Facio e/o Caritas (indicare nella causale “Quaresima di carità 2025” oppure “Ristrutturazione casa accoglienza”)

  • con un versamento su conto corrente postale n. 68 411 503
  • con bonifico (Banca di Piacenza) Iban IT57H0515611400CC0540005161
  • sul sito caritascremonese.it/donazioni o inquadrando il QR-code qui a fianco

La donazione alla Fondazione San Facio è deducibile se fatta direttamente dal sito di Caritas Cremonese, con bonifico, assegno o versamento postale.

Oppure:

  • negli Ufficio Caritas al Centro pastorale diocesano di Cremona (via S. Antonio del Fuoco 9A)
  • nelle Parrocchie attraverso l’iniziativa “Quaresima di carità 2025”

 

Per tutte le informazioni e i materiali:

www.diocesidicremona.it/quaresimadicarita2025