La Luce della Pace di Betlemme illumina di speranza anche Cremona
La Luce della Pace proveniente da Betlemme è tornata anche quest’anno a Cremona grazie all’impegno degli scout e delle comunità Masci di Cremona.
Quest’anno è stato Jeries Fadi Khier, 11enne di una famiglia cristiana di Betlemme, ad accendere, con la fiamma che arde nella Grotta della Natività, la lanterna che ha poi iniziato a fare il giro del mondo, dopo che la Luce della Pace di Betlemme è stata benedetta dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. La prima tappa italiana della Luce è stata sabato 13 dicembre a Trieste, da dove i vari gruppi scout l’hanno attinta per poi distribuirla in tutta Italia.
E naturalmente anche a Cremona, dove nel pomeriggio del 13 dicembre è stata accolta a San Girolamo (la chiesa sussidiaria della Cattedrale), dove è stato dato spazio al silenzio e alla preghiera personale prima di un momento di riflessione animato proprio dal Masci con testi e canti.
A Palazzo vescovile la Luce della Pace di Betlemme è stata idealmente affidata all’intera diocesi, nel momento condiviso con il vescovo Antonio Napolioni e il Consiglio pastorale diocesano, riunito nell’occasione.
Ma tutti hanno avuto modo di portare nelle proprie case (e nelle proprie comunità) la fiamma giunta da Betlemme, insieme al suo messaggio di speranza, visto che la Luce delle Pace è stata messa a disposizione di tutti sotto il porticato della Bertazzola della Cattedrale.
Una candela accesa con la Luce della Pace di Betlemme è stata portata anche in Cattedrale, dove l’iniziativa è stata presentata durante la Messa delle 18.
Gli organizzatori hanno voluto ricordare: «Viviamo in un mondo in cui la pace sembra fragile, qualcosa in cui tutti noi speriamo da tempo e questa luce che oggi accogliamo non è soltanto una fiamma, un simbolo di speranza che giunge a noi da lontano».
Il messaggio di questa iniziativa è quello della speranza: «Ogni anno, la Luce della Pace ci ricorda qualcosa di essenziale: che anche il più piccolo segno, se custodito con amore, può illuminare il mondo intero, perché la pace non nasce dai grandi discorsi, ma dai gesti quotidiani, dallo sguardo che accoglie dalla parola che consola».
Come di consueto, la Comunità Masci porterà la Luce della Pace anche in alcune parrocchie e luoghi significativi della zona, tra cui l’Hospice dell’Ospedale di Cremona, durante la Messa del 24 dicembre alle 17.
Il messaggio che accompagna l’iniziativa di quest’anno è “Dona pensieri di pace,” ispirato alle parole di Papa Leone XIV: «Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente».















