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La generatività della coppia al centro del weekend di formazione a Tonfano

Dalla sera di venerdì 21 ottobre sino a domenica 23 si è tenuto a Tonfano il week-end formativo per coppie e sacerdoti sul tema “Accompagnare le coppie al matrimonio: la generatività della coppia”. Le 14 coppie presenti sono state guidate dalla psicologa Silvia Donato, dell’Università Cattolica, che ha aiutato ad approfondire alcune principali tematiche.

Anzitutto il “patto” di coppia, un termine che deriva da “pace”, quasi a dire che la coppia non si “incastra” magicamente; il patto va custodito e richiede un lavoro costante per rimotivare continuamente le ragioni dello stare insieme. Chiedersi con franchezza come si sta andando rafforza la coppia.

Quindi la “crisi di coppia”, il momento in cui l’altro delude, che può diventare opportunità, perché toglie il “velo” sul mito della relazione “perfetta”, aiutando a concedere all’altro di essere finalmente quello che è.

Non è mancato un focus sulla generatività, caratteristica vera dell’adulto, legata a “felicità” a livello etimologico. Dopo aver generato un figlio è essenziale sapersene staccare e “distanziare” per non vederlo come ce lo si è sognati. Generare è ben diverso dal “riprodursi”, dato che nel mondo umano ogni figlio è irripetibile.

Parlando di “figlio” si tratta di una dimensione che accomuna tutti. Con il figlio una nuova generazione si affaccia sulla scena, prima era la coppia a essere oggetto di cura, poi con l’esperienza della paternità/maternità, diventando soggetti che curano.

L’ansia di dare tutto rischia di soffocare i propri figli: il figlio unico è l’unico su cui posso concentrare tutte le attenzioni; tutto sembra ruotare intorno al bambino, ma in realtà ruota intorno al genitore. Sedurre, compiacere è un po’ la tentazione odierna, essere preoccupati che il figlio ci voglia bene; in realtà dovremmo sentirci buoni genitori anche quando diciamo al figlio cose giuste, che gli fanno male.

Sii è concluso con giochi di ruolo per riflettere sul modo di condurre i gruppi di fidanzati ricavandone preziosi spunti per lavorare meglio sui vari aspetti della conduzione.

Questi weekend di formazione rappresentano davvero occasione preziose: l’auspicio è che il numero di partecipanti (coppie ma anche sacerdoti) possa crescere sempre di più, già a partire dal prossimo weekend di gennaio.

Betti e Giuseppe Ruggeri