1

In preghiera invocando il dono dello Spirito sul Sinodo che si conclude

Nel clima raccolto custodito dalla penombra del Battistero si è svolta nella serata di sabato 19 l’ultima delle veglie di preghiera zonale in preparazione alla convocazione assembleare del Sinodo dei giovani, giunto alla sua conclusione.

Sottolineando che la scelta del luogo ha significato un “riappropriarsi” dello spazio sacro da tempo destinato all’ammirazione dei turisti, don Gianluca Gaiardi – responsabile diocesano dei Beni culturali ecclesiastici – ha brevemente illustrato la ricca simbologia del Battistero e l’opportuno richiamo al dono dello Spirito per secoli qui invocato sui catecumeni.

La preghiera è stata guidata dal Vicario zonale don Pierluigi Codazzi, che nella sua riflessione ha richiamato la preziosità della testimonianza adulta della fede dinanzi alle giovani generazioni, che il Sinodo ha convocato in uno slancio di fiducia. A loro, che il mondo degli adulti a volte fatica ad accogliere ed accompagnare, la Chiesa locale è chiamata ad affidare il futuro.

Ad uno dei giovani presenti nel corso della veglia è stato consegnato il segno che aprirà la convocazione plenaria dell’Assemblea sinodale di domenica 20 maggio: una lampada accesa. Piccola luce, seme di speranza.

Al termine della preghiera comunitaria don Paolo Arienti, responsabile della pastorale giovanile diocesana, ha riassunto per i presenti i contenuti dello “Strumento di lavoro” utilizzato nel discernimento di questi mesi, e i passi sin qui percorsi nell’esperienza che con la Pentecoste 2018 giunge al termine della sua fase celebrativa.

Guarda la photogallery