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“In dialogo con von Balthasar”, un saggio di don Duchi nel volume dedicato al grande teologo svizzero

È in libreria, pubblicato dall’editrice Glossa di Milano, un volume che vede la partecipazione come co-autore il sacerdote cremonese don Simone Duchi, teologo, docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose interdiocesano “S. Agostino” e vicario presso la parrocchia di Santa Maria Immacolata e San Zeno a Cassano d’Adda.

Il volume rende omaggio a uno dei più famosi teologi del Novecento: lo svizzero Hans Urs von Balthasar. Se il suo suo nome dice poco, allora questo libro può avvicinare i credenti a quel prezioso esercizio ecclesiale che è la teologia stessa.

I tre saggi che compongono l’opera intitolata “In dialogo con H. U. Von Balthasar. Cristocentrismo, sacrificio, fede di Gesù”, verificano la fecondità di alcune intuizioni che strutturano la “Trilogia” massima opera balthasariana, mettendole in rapporto con problematiche attuali del sapere critico della fede.

Apre l’opera una prefazione di mons. Sergio Ubbiali, canonico di sant’Ambrogio e professore ordinario emerito presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Rispetto all’impostazione della teologia moderna, questo prologo sottolinea il doveroso ricentramento cristologico del discorso credente, e con esso la stima teologica della storicità dell’esperienza umana, quindi della verità rivelata.

Il primo percorso di indagine viene svolto da don Nicola Gardusi, parroco nella diocesi di Mantova e direttore del locale Istituto Superiore di Scienze Religiose. Commentando la prima parte della “Trilogia”, dal titolo “Gloria”, lo studioso rende ragione della forma cristologica della verità. Nel sessantesimo anniversario di quell’edizione, Gardusi sonda il legame tra rivelazione umana di Dio e il trascendentale del bello, cui Balthasar dedicò particolare impegno. A suo giudizio, infatti, la luce (gloria) dell’amore divino che il Crocifisso Risorto staglia sul mondo costituisce il fondamentale motivo di credibilità per la fede che lo proclama Signore.

Nel secondo sondaggio don Alberto Cozzi concentra l’attenzione sul tema del sacrificio, geneticamente connesso alla Croce e all’Eucaristia. Il sacerdote ambrosiano, direttore dell’ISSR di Milano e membro della Commissione Teologica Internazionale, svolge la propria tesi a partire dai cinque volumi della “Teodrammatica” balthasariana. Prima di concernere un rito liturgico, il sacrificio radica nella vita trinitaria di Dio, dal quale trae origine la missione del Cristo e, mediante il suo Spirito, della Chiesa. La salvezza che il Figlio realizza apre la via della libertà per tutti gli uomini, convocati da Dio alla comunione nuova e definitiva con sé, vincendo il male mortale nel sangue dell’eterna alleanza.

La terza ricerca, condotta da don Simone Duchi, chiude il volume con l’esame della “Teologica”, porzione finale del trittico. Il teologo cremonese offre un serrato dialogo speculativo riguardo al tema della fede di Gesù. Esplorando il senso della sua esperienza spirituale, lo studio mette a fuoco il nesso tra verità e libertà, tra realtà di Dio e del mondo che accade nel Verbo incarnato. Gesù stesso è infatti la parola viva e vivificante che il Padre pronuncia con la forza dello Spirito. Questa dinamica trinitaria si compie nella storia del Cristo, irriducibile perciò a rappresentazione di una realtà eterna.

In vista della Pasqua, questa lettura ci sprona a maturare consapevolezza di quel che celebriamo: quale che sia l’epoca, la riflessione credente nutre sempre la testimonianza del Vangelo.