1

In cammino verso Roma, passando nelle terre segnate dal sisma

Il tema del cammino è… il cammino stesso. Si intitola “Step by step”, passo dopo passo, l’iniziativa organizzata dalla Pastorale Giovanile diocesana che porterà 140 giovani da 21 parrocchie della diocesi a Roma, dove l’11 e 12 agosto si svolgerà l’incontro nazionale dei giovani con il Papa in vista del Sinodo dei Vescovi, e che prevede un pellegrinaggio a piedi da Loreto al castello di Lanciano con il vescovo Antonio Napolioni.

«Camminare, fare strada, pesare i passi e sperimentare la fatica e la bellezza di un tratto percorso con le proprie gambe, con la propria storia… è una potente metafora della vita. Anzi è la vita stessa a noi restituita in tutta la sua essenziale immediatezza: con le sue povertà e le sue esposizioni. Con i suoi dubbi e le sue scoperte». E’ con questo spirito che i giovani cremonesi si metteranno in cammino «verso Francesco».

Domenica 5 agosto alle 15 è fissata la partenza dei tre pullman diocesani che giungeranno a Loreto in serata presso il Centro di spiritualità Giovanni Paolo II. Il mattino seguente l’inizio del pellegrinaggio sarà caratterizzato dalla visita ai luoghi mariani di Loreto e dall’affidamento del cammino. La prima tappa (8 km) porterà a Recanati dove è in programma una visita dedicata alla figura di Giacomo Leopardi. Nel pomeriggio la seconda tappa: Recanati – Sambucheto (10 km).

Martedì 7 il gruppo si metterà in cammino verso Macerata (8 km) dove incontrerà il Vescovo e la Chiesa locale. Arrivo per pranzo all’Abbadia di Fiastra, da cui si ripartirà alla volta di Tolentino (12 km).  Il giorno seguente dopo la visita a Tolentino la quinta tappa verso San Severino Marche (12 km). Visita della città e incontro con le Monache di clausura. Giovedì 9 agosto la sesta tappa: San Severino Marche – Convento Frati Cappuccini di Renacavata presso Camerino (15 km). Infine venerdì l’arrivo al Castello di Lanciano (10 km).

«Camminare verso Roma e verso papa Francesco tra le colline marchigiane, terre benedette e ferite, alla riscoperta del nostro essere fatti di terra e destinati al cielo».

Durante il cammino i giovani cremonesi torneranno nelle zone colpite dal sisma del 2016. A San Severino Marche, dove saranno accolti dal Sindaco presso il teatro cittadino, visiteranno il quartiere nuovo Le Casette, dove oggi alloggiano 130 famiglie sfollate dopo il terremoto, e la parrocchia di don Orione dove è stato parroco il Vescovo Antonio.

A Camerino, invece, i pellegrini si avvicineranno ai limiti della zona rossa. «Oggi, a due anni dal sisma – spiega l’incaricato della Pastorale Giovanile don Paolo Arienti, che nei giorni scorsi si è recato nelle Marche per le ultime verifiche sul percorso – la città alta di Camerino è una sorta di città fantasma, presidiata dai blindati che consentono l’accesso solo alle maestranze e a chi, con il caschetto protettivo, ottiene di rientrare per recuperare qualcosa». Il terremoto ha fatto partire il 20% degli abitanti nonostante le iniziative per il rilancio dell’Università, che ospiterà i giovani cremonesi presso il CUS.

Sabato 11 agosto si rimetteranno in moto i tre pullman della diocesi per il trasferimento in mattinata a Roma per prendere parte, nel pomeriggio, al Circo Massimo, alla veglia del Sinodo dei Vescovi che inizierà alle 18. A seguire, dalle 20.30, i pellegrini di tutta Italia saranno invitati a partecipare alla Notte Bianca, una serie di eventi di animazione nelle piazze del centro, o a trascorrere la notte al Circo Massimo… in perfetto stile GMG. La mattina di domenica alle 8 l’esperienza si concluderà con la celebrazione della Messa con Papa Francesco in piazza San Pietro.

In serata il rientro in diocesi.

L’inno dell’incontro dei Giovani Italiani con il Papa (mp3, testo e partitura)