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In attesa della visita a Bozzolo, l’incontro di don Bignami con il Papa

Fervono i preparativi per l’arrivo del Papa a Bozzolo nella mattinata di martedì 20 giugno. Nei prossimi giorni sarà costituito un comitato che si occuperà dell’accoglienza di Francesco che, comunque, farà una visita privata, senza la presenza di autorità e limitata alla chiesa parrocchiale di San Pietro, dove il Santo Padre sosterà in preghiera sulla tomba di don Primo Mazzolari e terrà un discorso commemorativo davanti ai fedeli presenti.

Intanto nei giorni scorsi il presidente della Fondazione “Don Primo Mazzolari” di Bozzolo, don Bruno Bignami, si è recato a Roma per prendere i primi contatti con la Prefettura della Casa Pontificia e nell’occasione ha potuto incontrare Papa Francesco durante l’udienza generale in piazza San Pietro. Don Bignami ha donato al Santo Padre l’ultimo numero del periodico “Impegno” che contiene un articolo sui rapporti tra Mazzolari e don Milani e il libro “Preti così” che raccoglie gli esercizi spirituali predicati da don Primo dal 14 al 17 dicembre 1937 ai seminaristi di Cremona che si preparavano a ricevere gli ordini sacri. Il testo è frutto della trascrizione amanuense di alcuni dei partecipanti al corso.

Francesco ha molto gradito questi doni e ha chiesto ai suoi collaboratori di mettere entrambi i volumi sulla sua scrivania: gli saranno certamente utili per redigere sia il discorso che terrà a Bozzolo sia quello che farà, poche ore dopo, a Barbiana sulla tomba di don Milani.

Nel frattempo a Bozzolo cresce l’attesa per la vista del Papa. «Commossi e felicissimi – si legge nel testo diffuso nella comunità locale – abbiamo accolto la stupenda notizia. Ci apprestiamo a vivere questa giornata storica con un genuino spirito di fede e non come un’occasione mondana: accogliamo fra di noi l’Apostolo di Pietro, il Vicario di Cristo, che, sulla parola di Gesù, viene a confermare i suoi fratelli nella fede».

A tutti i bozzolesi viene quindi rivolto l’invito a «uno spirito di collaborazione, non per creare un grande evento, ma per costruire il giusto clima spirituale che aiuti il Papa a raccogliersi in preghiera sulla tomba di don Primo». Insieme ad alcune occasioni concrete di preparazione: «Da subito – si legge ancora – siamo fortemente impegnati a pregare per il Santo Padre e le intenzioni che porta con sé facendo visita alla tomba di don Primo; come Comunità lo faremo in modo con la preghiera del Rosario durante il mese di maggio e nelle Sante Quarantore già fissate per la settimana precedente la visita del Papa, dal 12 al 14 giugno».