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Il Vescovo in preghiera all’Ospedale Oglio Po, poi la Messa al Santuario della Fontana (VIDEO e FOTO)

La Messa domenicale delle 11 in diretta tv e sui canali social della Diocesi il 26 aprile è stata celebrata presso il Santuario della Madonna della Fontana in Casalmaggiore. La liturgia è stata presieduta dal vescovo Antonio Napolioni che con questa tappa ha inaugurato la visita ai santuari mariani in occasione dell’ormai prossimo avvio del mese di maggio, dedicato a Maria Vergine e Madre. Prima di giungere al Santuario monsignor Napolioni ha voluto far visita all’Ospedale Oglio Po di Vicomoscano, per un breve saluto e una preghiera.

 

La Messa al Santuario della Fontana

Il Santuario di Casalmaggiore, che il Vescovo ha definito «fontana della strada», è affidato dai frati Cappuccini che «ogni giorno accolgono con discrezione uomini, donne e famiglie che vengono a cercare misericordia, pace e grazia perché – ha ricordato il Vescovo – è questo ciò che sgorga dalla fontana, il cuore di Cristo figlio di Maria».

Mons. Napolioni ha incentrato la sua riflessione sul Vangelo di Emmaus (Lc 24,13-35), definito «il Vangelo della fase 2», ripercorrendo le tappe del suo personale viaggio nel Covid-19 e la prospettiva di rinascita fornita dalla Parola.

«Noi oggi siamo lungo le strade della vita». Non solo chiusi in casa in attesa di ritornare alle numerose mansioni a cui il virus ci ha strappato, ma in cammino. «La nostra vita è come un cammino giovanile, adulto ma anche quel cammino faticoso che la fragilità, la malattia e la vicinanza della morte impone a tutti». Un cammino che ha il sapore della stanchezza, ma che «esprime il senso della vita e che ci rimette davvero in forza verso l’appuntamento decisivo con la gloria eterna».

La soluzione per vivere appieno questo cammino è percorrerlo insieme affidandosi alle cure di Maria, fiduciosi nella sua presenza come in quella di una madre che ci aspetta lungo al strada con discrezione come con discrezione ha aspettato e amato Gesù. Ma è anche fidandosi della «fantasia di Cristo risorto», che possiamo arrivare alla meta di questo pellegrinaggio.

«Gesù risorto ci viene incontro servendosi di tutti noi, superando gli steccati che a volte anche noi uomini di Chiesa abbiamo creato».

Nella fede del Dio incarnato questo avviene anche oggi, ai tempi del Covid. Quando è «un infermiere, un impiegato, un poliziotto, un’insegnante, un bambino o un malato a incarnare la presenza di Gesù che ascolta e interpreta i bisogni del cuore e gradualmente  annuncia e si mette al passo di chi incontra con infinita pazienza». La stessa pazienza che il Vescovo suggerisce di coltivare in questo periodo di sospensione, con l’augurio che «la frenesia di tornare alle nostre cose non ci impedisca di riconoscere il Risorto che ci sta accanto proprio ora».

La celebrazione si è conclusa nella cripta dell’anno 1000 dove si trova l’affresco di Maria che allatta Gesù bambino perché «anche noi andiamo ad attaccarci a Maria come madre di speranza». Qui il Vescovo Napolioni ha recitato la preghiera alla Madonna della Fontana e prima di impartire la benedizione finale.

Sara Pisani

Photogallery della celebrazione alla Fontana

 

 

La visita all’Ospedale Oglio Po

Prima della Messa al Santuario della Fontana il Vescovo ha voluto fermarsi qualche istante all’Ospedale Oglio Po di Vicomoscano per esprimere la propria vicinanza, gratitudine e preghiera in questo difficile momento.

Monsignor Napolioni è stato accolto dal dottor Rosario Canino (direttore sanitario dell’Asst di Cremona, di cui l’Oglio Po fa parte) insieme a una rappresentanza dei sanitari della struttura casalasca alla presenza della dottoressa Daniela Ferrari (direttore sanitario) e Angela Bigi (responsabile del personale). Presente anche don Alfredo Assandri, cappellano del nosocomio insieme a don Maurizio Germiniasi.

Accolto con l’apprezzamento per questo suo gesto di attenzione e vicinanza, monsignor Napolioni davanti all’ingresso dell’ospedale ha voluto esprimere pubblicamente il grazie a tutto il personale, in prima linea in questa emergenza sanitaria. Insieme a loro il pensiero è andato anche alle altre categorie di lavoratori il cui impegno risulta essenziale in questi giorni.

Ha fatto seguito un breve, semplice, ma intenso, momento di preghiera, cui hanno preso parte anche le persone che, poco distante, erano in attesa di effettuare i tamponi. Presente anche una donna guarita dal coronavirus e appena dimessa dall’ospedale.

La preghiera si è conclusa con la benedizione da parte del Vescovo, che ha espresso l’augurio che presto anche in ospedale si possa riprendere vita ordinaria.

Le altre fotografie del Vescovo all’Oglio Po

 

Una Fontana di acqua che purifica: la Messa domenicale dal Santuario di Casalmaggiore

Verso il mese di Maggio, le Messe della domenica dai santuari mariani