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Il ripudio della guerra da don Primo Mazzolari a Papa Francesco: a Bozzolo serata con il prof. Anselmo Palini

“La guerra giusta non esiste: il ripudio della guerra da don Primo Mazzolari a Papa Francesco” è il titolo della conferenza che il prof. Anselmo Palini terrà nella sala civica di Bozzolo (in Piazza Europa 19) martedì 11 ottobre alle 21, su invito della Tavola della Pace e delle associazioni Comunità Laudato si’ Oglio Po e Cremona, in collaborazione con la Fondazione don Primo Mazzolari e con il patrocinio del Comune di Bozzolo.

All’iniziativa aderiscono la associazioni Comunità Laudato si’ di Mantova, Pax Christi di Cremona, Noi ambiente salute di Viadana, il Forum Salviamo il Paesaggio della provincia di Cremona, ArciBassa di Gussola e Circoli Casalaschi delle Acli.

Nonostante la diffusa convinzione che, dopo il conflitto nei Balcani, la guerra non sarebbe mai più apparsa in Europa, con il suo corredo di assurde atrocità e barbare regressioni a comportamenti inumani, l’aggressione dell’Ucraina ha di nuovo reso attuale uno scenario drammatico che scuote le basi etiche della civile convivenza e soprattutto dei valori su cui si è fondato il diritto internazionale dalla fine della seconda guerra mondiale e sui quali è nata l’Unione Europea, allo scopo di scongiurare il ripetersi delle immani sciagure già subite.

Da qui la convinzione delle associazioni promotrici dell’evento della necessità di fare chiarezza e confrontarsi con le profonde riflessioni di chi, come don Primo Mazzolari, avendo vissuto in prima persona ben due conflitti mondiali, ha elaborato un pensiero chiaro e inequivocabile sulla guerra, tuttora valido e ancor più attuale, alla luce non soltanto delle considerazioni etiche di tipo religioso, ma anche dell’immenso potenziale distruttivo sviluppato nel frattempo da tecnologie belliche sempre più sofisticate, “scienza esatta persuasa allo sterminio”, al punto da poter completamente annullare la vita sulla terra. Già in epoca romana c’è chi ha dovuto constatare con amarezza “hanno fatto il deserto e lo chiamano pace”.

«Da sempre però l’umanità – spiegano gli organizzatori – ha dovuto duellare con la propria coscienza, cercando giustificazioni a ciò che la stessa natura umana aborriva come follia pura (Papa Giovanni l’ha definita “aliena alla ragione”), perciò è nata la teoria della “guerra giusta” con la quale si sono cimentati in tutte le epoche teologi, filosofi del diritto e di scienze politiche. Ecco l’urgenza di una serata come questa: approfondire le origini, le ragioni e l’evoluzione di questa definizione nel tempo e comprendere, attraverso il pensiero di don Primo Mazzolari e di Papa Francesco quali soluzioni in realtà siano già oggi disponibili e praticabili concretamente per disinnescare le controversie in modo nonviolento e costruttivo, creando le basi per una convivenza pacifica più duratura e facendo uscire definitivamente la guerra dalla storia, debellandola come una malattia perniciosa, altrimenti sarà la guerra a cancellare dalla storia l’umanità».