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Il presepe vivente a Soresina quest’anno sarà in un video disponibile sul web

Un video per raccontare la magia del Natale attraverso un suggestivo presepe animato, fortemente voluto dagli abitanti del paese che per realizzarlo hanno messo a disposizione case, cortili, tempo ed energie. Accade a Soresina, dove ogni anno viene allestito un presepe vivente. L’emergenza sanitaria in corso, le stringenti normative e l’incertezza di queste settimane hanno però suggerito ai soresinesi di trovare una nuova via. «La situazione che stiamo vivendo ci ha imposto di creare delle cose nuove», spiega don Andrea Piana, vicario della parrocchia. «Dal 2014, ogni anno e in maniera fedele, allestivamo un presepe vivente in presenza nel giorno dell’Epifania.

Era un momento di condivisione molto bello e sentito da tutta la comunità: nei cortili dei vari quartieri di Soresina allestivamo lo scenario organizzando tutto nei minimi particolari. Quest’anno al pensiero di non fare nulla c’era un po’ di tristezza e così è nata l’idea di realizzare un presepe diverso», racconta ancora il sacerdote.

«Abbiamo chiesto alle famiglie di allestire nei propri cortili delle locande, mentre nella cascina Paradiso di proprietà della famiglia Previtali abbiamo preparato la grotta per la scena della Natività». Dopodiché, spiega, due giovani dell’oratorio, abili e creativi con le nuove tecnologie, hanno preparato la sceneggiatura e studiato come fare le riprese e il montaggio.

Si chiamano Pietro Callini e Simone Barbuto. «Abbiamo filmato le locande nei cortili e nelle abitazioni: una quarantina le scene allestite con grande fantasia da famiglie e fedeli», racconta ancora don Andrea. «Anche gli attori sono tutti abitanti del posto: la Sacra Famiglia è composta da una coppia con la figlioletta neonata e tutti in paese hanno voluto esserci». Non svela chi sono i protagonisti delle tante scene riprese (dai magi al censore passando per i vari mercanti e pastori), ma qualcosa della trama sì: il video ha come protagonista un pastorello immaginario, ripreso di spalle, nel quale ciascuno può immedesimarsi: vaga di locanda in locanda finché non giunge ai piedi del Bambino.

Significativa anche la partecipazione dei bimbi della scuola dell’infanzia e della primaria «Maria Immacolata » e dell’asilo comunale, che si sono cimentati nell’interpretare angeli e pastorelli. Il video, della durata di circa 40 minuti, sarà proiettato (se le norme lo permetteranno) il 26 dicembre alle ore 16.30 nel cortile dell’oratorio, ma sarà anche disponibile online anche sui canali social della parrocchia. Come ricorda il parroco don Angelo Piccinelli, anche una situazione difficile come quella della pandemia può diventare occasione per inventare qualcosa di nuovo e camminare insieme per arrivare ai piedi di quel Bambino che dà senso a tutto il nostro sperare.