Gli episodi di intolleranza nei confronti di persone di origine cinese, collegati all’allarme internazionale per il nuovo coronavirus, in Italia sono ancora un numero relativamente esiguo, almeno quelli noti alle cronache. Fermo restando che anche un solo caso sarebbe inaccettabile, c’è da sperare che il diffondersi della psicosi – che non ha nulla a che vedere con le sacrosante misure di prudenza e di prevenzione da mettere in atto a tutti i livelli – non produca un’escalation.