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Il Catecumenato degli adulti

Il Catecumenato segna un passo decisivo nella vita del richiedente adulto: non si tratta solo di fare catechismo, ma di coinvolgere il catecumeno dentro tutta la comunità di fede, a partire dai catechisti e dai garanti. Implica dunque un percorso di conoscenza della fede cristiana, soprattutto a partire dalla Parola di Dio e dalla liturgia, ma anche della vita cristiana, della sua tradizione e della sua morale. Si tratta di una conversione e di scelte di vita corrispondenti al Vangelo. Lo stesso rito dell’Iniziazione cristiana degli adulti presenta i tre gradi progressivi dell’itinerario.

1) Il pre-catecumenato o prima evangelizzazione. Ha la durata media di un anno. È il tempo della ricerca della fede in Gesù Cristo Salvatore, Figlio di Dio che rivela a noi il Padre e lo Spirito Santo, della spiritualità cristiana e degli impegni che la scelta della fede contempla nella vita.

2) Il Catecumenato vero e proprio ha mediamente la durata di un anno e mezzo. Nella Prima Domenica di Avvento si compie in parrocchia il rito di Ammissione al Catecumenato. Nella Prima Domenica di Quaresima (tempo di purificazione e illuminazione) si celebra nella celebrazione eucaristica parrocchiale il Rito dell’elezione e l’iscrizione del Nome. Nelle Domeniche seguenti: III, IV e V, si celebrano i riti degli scrutini e le consegne del Simbolo e della Preghiera del Signore. Nella Veglia pasquale, presieduta dal Vescovo, in Cattedrale, si tiene la Celebrazione dei Sacramenti dell’iniziazione. È importante che i catecumeni vengano accompagnati non solo dai loro padrini, garanti e catechisti, ma anche da un gruppo significativo della loro comunità parrocchiale.

3) La Mistagogia. In questo tempo si organizzano alcuni incontri di preghiera e di approfondimento della fede, nella propria Parrocchia e, insieme, in Diocesi, in alcune feste dell’Anno Liturgico, come nel Lunedì di Pasqua, nella Domenica in Albis e Pentecoste.