Il 9 novembre nel Teatro di Sant’Agata approfondimento sulla figura del patrono di Cremona e domenica 10 nella “sua chiesa” la sacra rappresentazione “Omobono al tempo di Monteverdi”
Un weekend di appuntamenti per approfondire la figura di sant’Omobono. È “Omaggio alla città di Omobono”, l’iniziativa promossa dal Museo della Civiltà Contadina di Cremona in programma sabato 9 e domenica 10 novembre nel contesto del Microfestival di teatro e musica antica.
Si inizia nel pomeriggio di sabato 9 novembre, ore 17.30 nel Teatro di Sant’Agata (corso Garibaldi 121) con “Omobono un uomo, un santo. Approfondimento sulla figura di sant’Omobono“. Intervengono: Elena Poli (Tracce di sant’Omobono a Cremona), don Paolo Arienti (Omobono di Cremona, dove si nasconde la santità?) e Roberto Cascio (Note introduttive a “Omobono al tempo di Monteverdi”).
Domenica 10 novembre, alle 14, con ritrovo in piazza Sant’Antonio Maria Zaccaria, visita guidata sulle tracce di sant’Omobono a cura di CrArT. La partecipazione, al costo di 10 euro, previ prenotazione al numero 328-743 8425.
Sempre domenica 10 novembre, ore 16.30 nella chiesa di Sant’Omobono, con ingresso libero e gratuito, sarà messa in scena “Omobono al tempo di Monteverdi”, sacra rappresentazione di sant’Omobono proposta da Teatro Antico e Fortuna Reditus Ensemble con la direzione artistica di Roberto Cascio.
Il testo della rappresentazione è frutto di una libera elaborazione tratta da importanti studi riferiti ad Omobono (in primo luogo Omobono di Cremona. Agiografie e testi liturgici dal XIII al XVI secolo, edizione, traduzione e commento di don Daniele Piazzi, Paolo Dal Molin, Andrea Garavaglia, e L’ufficio di sant’Omobono: contributo alla ricostruzione dei testi e delle musiche a cura di Leandra Scappaticci con Paolo Dal Molin e Andrea Garavaglia) e dal libretto dell’Oratorio per musica del 1697 La morte di S. Omobono, le cui partiture, purtroppo, al momento non sono state rinvenute. Per quanto riguarda la parte musicale della rappresentazione brani di Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri, Giovanni Razzi, Tarquinio Merula e di anonimi.
Lo spettacolo vuole avvicinare il pubblico alla figura del patrono della città unendo alla sua storia esemplare la bellezza della musica eseguita con particolare cura filologica e l’utilizzo di copie di strumenti originali.
Un appuntamento speciale, in occasione del decimo anno di attività, del contesto del Microfestival di Teatro e Musica antica, la rassegna organizzata dal Comune di Cremona in collaborazione con Auser Insieme Università Popolare della LiberEtà e con Acli Turismo e la direzione artistica di Roberto Cascio: si tratta della rappresentazione “Omobono al tempo di Monteverdi” che, anche attraverso le musiche del grande compositore cremonese, racconterà la vita del santo.