Il 30 dicembre al Maristella veglia di preghiera per la pace
Accogliendo l’invito di Papa Leone a pregare per la pace, nel contesto disumano in cui si trovano molte persone nel mondo, viene proposta dall’unità pastorale Madre di speranza, unitamente a Pax Christi e Comunità Laudato si di Cremona, una veglia di preghiera. L’inizitiva si terrà a Cremona, presso la parrocchia del Maristella, nel pomeriggio di martedì 30 dicembre alle 17.
Nell’occasione si rifletterà su alcuni passaggi del messaggio del Papa per la Giornata mondiale per la pace 2026, dal titolo “La pace sia con tutti voi: verso una pace disarmata e disarmante” e vi sarà la possibilità di ascoltare la testimonianza di Donata Galloni, di Medici con l’Africa Cuammel CUAMM, sulle guerre dimenticate in Africa. Si pregherà per la Terra Santa, l’Ucraina e per tutti i Paesi che vivono conflitti e ingiustizie e perché si superi una mentalità di conflitto e legittimità della corsa alle armi, come prospettiva inevitabile e culturalmente senza alternative.
Il ricordo di Papa Francesco che tanto si è prodigato per la pace sarà un ulteriore stimolo a camminare sui sentieri della non violenza attiva, della denuncia degli orrori della guerra e a educare alla pace anche nella quotidianità delle relazioni, per non spegnere la speranza – che come ha affermato Papa Leone dell’udienza giubilare del 20 dicembre – è sempre «generativa», non mortifera. Essa «non uccide ma fa nascere e rinascere». «Questa – continua Papa Leone – è la vera forza. Quella che minaccia e uccide, non è forza, è prepotenza, è paura aggressiva, è male che non genera niente. La forza di Dio fa nascere», per questo sperare è generare un mondo nuovo, risanato dall’odio, dalla violenza, dalla competizione esasperata, dalla corsa irragionevole al riarmo. L’amore di Dio ci apre all’ascolto del grido «della terra e dei poveri» il cui grido è quello di un «parto». «Dio – conclude il Papa – genera sempre, Dio crea ancora, e noi possiamo generare con Lui, nella speranza».
Tutto questo verrà umilmente invocato nella preghiera unanime e fiduciosa.