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Il 30 aprile a Cremona l’incontro del vescovo Antonio con il Forum del Terzo settore

Si preannuncia come un incontro di reciproca conoscenza e di confronto, anche nell’ottica di una sinergia sempre più consolidata tra parrocchie, volontariato cattolico e associazionismo laico, la visita del vescovo Antonio Napolioni alla sede cremonese del Forum del Terzo settore.

L’appuntamento è per le 10 di sabato 30 aprile nella sala del Forum, in via Speciano 2. L’obiettivo comune è chiaro: far fronte a situazioni di disagio in continuo aumento sul territorio. I temi sono tanti: dalla lotta alle povertà all’accoglienza dei migranti, dalla cura dei minori alle problematiche legate alla disabilità.

Quello del 30 aprile intende essere dunque un incontro interlocutorio con l’obiettivo di arrivare a strategie comuni più articolate, pur nel rispetto dei diversi ruoli.

Una collaborazione già attuata in particolare sul fronte dell’accoglienza. «Dobbiamo fare di tutto – auspica Guido Bussi, presidente del Forum territoriale cremonese – per abbattere quel muro di diffidenza e paura che la società spesso costruisce davanti a ciò che non conosce, trasformando quello che per alcuni è solo un problema in un’opportunità di inclusione e di miglioramento della qualità della vita di tutti».

Anche in questo caso, non si parte da zero. In provincia di Cremona l’Auser, con la collaborazione di Caritas e di altri soggetti che fanno accoglienza, ha già attivato percorsi interessanti di integrazione. Come a Pessina Cremonese, Pandino, Gadesco Pieve Delmona e coinvolgendo presto anche Cingia de’ Botti in collaborazione con l’istituto “Germani”.

Si tratta di servizi “classici” per Auser: lavori socialmente utili come la piccola manutenzione, lavoretti vari e pulizie per il decoro urbano, insieme a servizi rivolti alle persone. Progetti seguiti dai volontari o personale dipendente dei Comuni, grazie a una modalità frutto di un importante accordo tra istituzioni locali (Comuni e Azienda Sociale del Cremonese) e Terzo settore (Forum e Cisvol).

Altro capitolo il progetto nazionale “Alleanza contro la povertà”, che si è chiuso e per il quale sono terminate le risorse garantite dalla Fondazione Cariplo. A Cremona, però, l’esperienza non si è conclusa, anzi, è stata rilanciata. Il cartello di associazioni che animavano il progetto (Forum provinciale del Terzo Settore; Auser Volontariato Comprensorio di Cremona; San Vincenzo de’ Paoli; ACLI provinciale di Cremona; Cooperativa sociale Altana; Caritas Cremonese; ARCI Cremona; Camera del lavoro territoriale di Cremona – UST CISL, Asse del Po Cremona Lodi Mantova; Camera sindacale e territoriale UIL di Cremona; Consorzio SOLCO Cremona; Amici di Emmaus di Piadena) continueranno a riunirsi e a elaborare strategie condivise capaci di rispondere alle esigenze del territorio.