Il 22 novembre l’Ucid ricorda mons. Vincenzo Rini
A cinque anni dalla morte di mons. Vincenzo Rini (14 marzo 2020), la sezione U.C.I.D. di Cremona ricorda il “suo” assistente ecclesiastico con la Messa celebrata sabato 22 novembre alle 10.30 nella cappella del Seminario vescovile di Cremona di via Milano 5 da don Federico Celini, rettore del Seminario, giornalista, già condirettore de La Vita Cattolica e direttore responsabile dell’editrice diocesana TeleRadio Cremona Cittanova. Aprirà l’incontro una breve testimonianza/ricordo di Angela Bellardi, già presidente della sezione U.C.I.D. di Cremona. Sarà l’occasione per ricordare anche i soci U.C.I.D. defunti.
Mons. Vincenzo Rini, nato a Spinadesco il 5 gennaio 1945, è stato ordinato sacerdote il 22 giugno 1968, celebrando la sua Prima Messa a Bonemerse. Vicario a Romanengo (1968-1976) e a Soresina (1976-1977), nel 1977 è stato nominato parroco di Polengo: incarico che ha mantenuto sino al 1985 quando ha assunto la direzione del settimanale diocesano La Vita Cattolica che ha condotto fino al traguardo dei 100 anni di storia, celebrati nel dicembre 2016.
Laureato in Teologia dogmatica a Milano, nel 2004 è stato insignito dell’onorificenza di Cappellano di Sua Santità. Dal 1996 al 1999 è stato presidente nazionale CONSIS (Consorzio nazionale servizi informazioni settimanali) e, dal 1999 al 2005, presidente nazionale FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) e Presidente del SIR (Servizio Informazione Religiosa) dal 2006.
Nel 1998 mons. Rini era diventato assistente dell’UCID cremonese e dal luglio 2021 aveva assunto anche l’incarico di consulente ecclesiastico del Gruppo lombardo UCID; dal 2017 era consigliere ecclesiastico della Federazione Provinciale «Coltivatori Diretti» di Cremona e dal 2018 assistente ecclesiastico nazionale dei Convegni di Cultura “Maria Cristina di Savoia”. Dal marzo del 2015, su decreto del vescovo Dante Lafranconi, era entrato come canonico nel Capitolo della Cattedrale di Cremona.
Il decesso nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 marzo 2020 all’Ospedale di Cremona, dove era ricoverato da alcuni giorni, a seguito dell’aggravamento delle sue condizioni di salute a causa del Covid-19. Aveva da poco compiuto 75 anni.