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Il 2 dicembre al Museo del Violino i 100 anni de “La Vita Cattolica” con mons. Viganò

Il 23 dicembre prossimo il settimanale diocesano La Vita Cattolica compie un secolo di storia. Per festeggiare questo importante anniversario venerdì 2 dicembre presso l’auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cremona si svolgerà il convegno “Il settimanale diocesano nel tempo di internet”, che vedrà intervenire come relatore mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede.

L’evento sarà presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che si terrà nel pomeriggio di martedì 22 novembre proprio presso la redazione del settimanale diocesano, alla presenza della presidente della NEC-Nuova Editrice Cremonese, Enrica Ferraroni, e del direttore, mons. Vincenzo Rini.

Già confermata, comunque, la presenza al convegno del 2 dicembre del vescovo Antonio Napolioni insieme all’emerito Dante Lafranconi. Interverranno, con una relazione storica sul settimanale cremonese, dalle origini ad oggi, il prof. Franco Verdi e il dott. Walter Montini. Le conclusioni saranno affidate del direttore mons. Vincenzo Rini. Presenti anche il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, e il presidente della FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici).

La celebrazione centenaria vede presenti nel Comitato d’Onore le massime autorità civili del territorio, il Presidente della Camera di Commercio Auricchio, il Presidente della Fondazione Stradivari dott. Paolo Bodini e il Cav. Giovanni Arvedi presidente dell’omonina Fondazione.

L’evento al Museo del Violino, con il patrocinio del Comune, della Provincia di Cremona e della Fondazione Stradivari, è aperto a tutti con ingresso libero e gratuito e sarà occasione anche per ascoltare dal vivo alcuni brani musicali eseguiti dal maestro Marco Bronzi su uno dei violini Stradivari con l’accompagnamento al pianoforte di Federico Nicoletta.

 

La storia de La Vita Cattolica

Il settimanale diocesano di Cremona ha le sue origini all’inizio del  secolo scorso: il 23 dicembre 1916 nasceva «La Voce dei Giovani», per  iniziativa di un gruppo di giovani dell’Azione Cattolica, sostenuti  in questo dal vescovo Giovanni Cazzani che vedeva dell’iniziativa la  nascita di uno strumento chiaramente ecclesiale di informazione e  comunicazione. Le prime uscite erano mensili, ma ben presto divennero quindicinali.

Il 1 gennaio 1923 «La Voce dei Giovani» cambiava nome: diventava  semplicemente «La Voce», assumendo in maniera sempre più chiara la caratteristica della diocesanità e diventando settimanale.

Il 1 gennaio 1925 avviene l’ultimo cambiamento di nome: da «La Voce»  a «La Vita Cattolica», che  diventa definitivamente settimanale  diocesano di informazione e comunicazione.

Alla nascita della Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici (FISC), nel novembre 1966, «La Vita Cattolica» entra immediatamente a  farne parte.

Dall’origine, nel dicembre 1916, fino al luglio 1924 direttori del  giornale diocesano sono stati dei laici: Mario Gilberti, Marcello Volpini e Angelo Calonghi. Poi, dal 19 luglio 1924, sono stati dei  sacerdoti (escluso Natal Mario Lugaro dal 31 aprile 1944 al 31  gennaio 1946). Ecco i nomi di questi sacerdoti, in successione cronologica: don Erminio Stuani, don Francesco Parmigiani, don Natale Mosconi (diventato in seguito arcivescovo di Ferrara), don Rosolino Saccani, don Carlo Ponzoni (della diocesi di Milano), don Genesio  Ferrari, don Giglio Bonfatti, don Ottavio Borsieri, don Ercole Brocchieri, don Alberto Franzini ed attualmente – dal 3 giugno 1985 –  don Vincenzo Rini.

Oltre che i direttori non vanno dimenticati anche i tanti collaboratori. Non è possibile qui elencarli tutti, alcuni però non si possono omettere: anzitutto mons. Carlo Pedretti, che è stato redattore per quasi quarant’anni; inoltre non dimentichiamo mons. Marino Reduzzi, per quasi vent’anni segretario di redazione. Tra i laici, numerosissimi, sono da ricordare almeno il prof. Angelo Rescaglio, che da decenni cura la rubrica letteraria presentando ogni settimana recensioni di pubblicazioni di grande importanza a livello umanistico e formativo; e poi, indimenticabile, Giovanna Maris, autrice di pagine preziosissime a partire dalla fine degli anni ‘80 fino alla morte immatura avvenuta nel febbraio 2004.

La Vita Cattolica è oggi pubblicata dalla N.E.C., Nuova Editrice Cremonese, società a responsabilità limitata, editrice anche del  Bollettino Ufficiale «La Diocesi di Cremona» e di altre pubblicazioni  minori, oltre che di libri di interesse locale e religioso. Presidente del Consiglio di Amministrazione della NEC è la dottoressa Enrica Ferraroni. Suoi predecessori sono stati: Guido Panena, Mario Albertini, don Giosué Regonesi, Carlo Tieghi.

Il settimanale diocesano, come ogni altro settimanale e giornale, fa  anche informazione pubblicitaria, tramite l’agenzia di pubblicità «Nuova Publivit», di cui è direttore Dario Mazzolini.

Fino al novembre del 2014 don Claudio Rasoli ha seguito e curato le pagine diocesane prima di assumere il ruolo di parroco a Paderno Ponchielli, incarico che affianca alla direzione del Portale diocesano.

Oggi la redazione del settimanale diocesano è così composta:
direttore responsabile: mons. Vincenzo Rini
collaboratore per le pagine culturali: mons. Antonio Trabucchi
in Redazione: Dario Maffezzoni, Francesca Ferrari, Gigliola Reboani
tecnico grafico: Loris Mazzolari
impiegati amministrativi: Giampaolo Azzoni e Giovanna Baresi

 

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La redazione de La Vita Cattolica