Il 16 ottobre la preghiera mensile per la vita davanti all’Ospedale di Cremona

Torna mercoledì 16 ottobre, dalle 8 alle 9.30 davanti all’Ospedale di Cremona, l’appuntamenti mensile di preghiera a favore della vita promosso dall’associazione “Ora et labora in difesa della vita”.

Presentando l’iniziativa l’associazione ricorda lo sgomento suscitato nell’opinione pubblica dal dramma di Traversetolo, dove una studentessa ha ucciso e poi sepolto i propri figli appena nati nel giardino di casa. «Secondo la Procura – si legge nel comunicato dell’associazione pro life – il fine di Chiara era “la soppressione del proprio figlio, prima, in occasione, o dopo il parto”. Quel “prima” lo si può fare in tanti modi e nessuno si sarebbe indignato se il figlio fosse stato discretamente eliminato pochi mesi prima attraverso una procedura medica perfettamente legale definita, “interruzione volontaria di gravidanza”: non si parlerebbe affatto di “delitto”, bensì di “diritto”». Con un invito a una riflessione sul tema della vita, l’Associazione “Ora et labora in difesa della Vita” ribadisce quindi la «evidenza scientifica secondo la quale l’embrione nel ventre della madre è un essere umano in tutto e per tutto, che deve soltanto crescere».

Da qui l’invito a partecipare alla preghiera per la Vita del 16 ottobre, alla quale chiunque può liberamente partecipare, anche solo per un tempo parziale. In caso di maltempo la preghiera si terrà nella chiesa dell’Ospedale.