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Il 1° aprile a Soresina l’inaugurazione dell’Immacolata

Nella mattinata di sabato 1° aprile sarà inaugurata la scuola paritaria Immacolata di Soresina. L’appuntamento è per le 10 alla presenza del vescovo Antonio Napolioni e del sindaco Diego Vairani. Dopo il saluto da parte delle autorità presenti, sarà presentata la rinnovata sede della scuola di via Chierico 4. Seguirà la benedizione da parte del Vescovo e la visita alla struttura.

Il vasto complesso edilizio, in gran parte riqualificato per il solo uso scolastico, è quanto rimane di una ancor più estesa e articolata sequenza di fabbricati edificati nei primi anni del 1600, che costituivano il convento dei padri del Terzo Ordine Regolare di San Francesco. Dopo una serie di frazionamenti, passaggi di proprietà, non solo tra enti religiosi, ma anche a favore di soggetti privati, arriviamo ai nostri giorni nei quali la Diocesi di Cremona acquista la proprietà dell’immobile nell’anno 2009 dalla Congregazione Suore di Carità, dette di “Maria Bambina”, per non disperdere la lunga e secolare tradizione educativa, anche con finalità scolastiche, durata per quasi due secoli e fortemente radicata nel territorio. È per queste ragioni che l’intero complesso immobiliare risulta vincolato dal Ministero dei Beni Culturali.

La Scuola Immacolata già prima dei lavori realizzati era parte integrante del sistema scolastico comunale attraverso il servizio educativo integrato offerto dalle due scuole paritarie dell’infanzia e primaria.

Grazie alla firma dell’accordo di programma (AdP) del 14/12/2009 tra Regione Lombardia, Diocesi di Cremona, Comune di Soresina e Provincia di Cremona, è stato possibile dar corso a un corposo e organico intervento di riqualificazione funzionale ed energetica degli spazi, al fine di renderli maggiormente idonei allo svolgimento dell’attività formativa ed educativa oltre che adeguati alle nuove norme di sicurezza sismica, elettrica e antincendio.

All’interno dell’accordo di programma il Comune di Soresina ha messo a disposizione una sua palestra posta a ridosso del confine sud-est della Scuola Immacolata affinché potesse essere utilizzata anche per le attività scolastiche, oltre a fornire tutto il supporto amministrativo e tecnico resosi necessario per la gestione dell’appalto e dei finanziamenti; mentre l’Amministrazione della Provincia di Cremona si è resa disponibile ad espletare le funzioni di stazione appaltante oltre a svolgere il servizio tecnico di direzione lavori.

Per la copertura finanziaria si è provveduto con un contributo pari al 20% da parte della Diocesi di Cremona e per l’80% da parte di Regione Lombardia, cui va dato il merito di aver dato massima attenzione allo sviluppo e all’attuazione del progetto di riqualificazione di questo complesso scolastico.

I lavori hanno interessato la riqualificazione di fabbricati per una superficie complessiva lorda di circa 4030 mq (2470 mq per il piano terra e 1560 mq per il piano primo), nonché aree esterne (cortili per il gioco, parcheggio e verde) per una superficie complessiva di mq 5280.

Il progetto realizzato ha consentito la riqualificazione degli spazi nei quali le attività scolastiche risultano così articolate.

Invito all’inaugurazione          Locandina dell’evento

 

La scuola dell’infanzia

La scuola dell’infanzia è collocata tutta al piano terra su una superficie di circa 450 mq; è composta da quattro sezioni (con una potenzialità massima di 98 alunni), alle quali sono stati affiancati nuovi servizi igienici ed ampi locali per le attività libere e di gioco. A ridosso degli spazi scolastici e intercluso tra i fabbricati vi è il cortile per il gioco dei fanciulli.

 

La scuola primaria

La scuola primaria è distribuita quasi interamente sul piano primo (solo l’ingresso e l’accoglienza si trovano al piano terra) e si sviluppa su una superficie utile di 880 mq; è costituita da un solo corso con cinque aule per un totale potenziale complessivo di 125 alunni, inoltre vi sono tre aule per attività specifiche: laboratori di arte-immagine, informatica e multimedialità. Il piano secondo è stato solamente svuotato e risanato staticamente lasciandolo al rustico; potenzialmente è lo spazio idoneo ad ospitare un secondo corso della scuola primaria.

 

Funzioni comuni

A servizio di entrambe le scuole sono stati recuperati altri locali, tutti al piano terra, destinati alle seguenti funzioni:

  • locali per l’amministrazione scolastica e gli incontri coi genitori della superficie utile di 153 mq
  • locali per il servizio mensa della superficie utile di 380 mq
  • locali per il porzionamento e la somministrazione dei pasti della superficie utile di 50 mq; a questo proposito si precisa che il recupero del corpo di fabbricato destinato alla cucina fu stralciato dal progetto generale, ma anch’esso andrà prima o poi recuperato per lo scopo.
    Locali tecnici per la nuova centrale termica, per le sottostazioni di pompaggio, per i quadri elettrici e per le sicurezze antincendio.

 

La palestra

Lungo il confine ovest del complesso scolastico è stata anche completamente recuperata una piccola palestra comunale della superficie di 385 mq, da alcuni anni in disuso e sino al recente passato adibita anch’essa all’uso scolastico.

Questo edificio è stato inserito nell’accordo di programma in modo tale da poter essere sfruttata sia dalla scuola Immacolata nelle ore di attività scolastica, sia dall’amministrazione comunale che la renderà disponibile alle società sportive del territorio nei giorni e nelle ore non scolastiche; tutto ciò attraverso un rapporto convenzionato.

 

Portico e aree verdi

Anche la riqualificazione delle aree esterne ha consentito di poter disporre di due ampie aree a cortile da dedicare in modo esclusivo al gioco dei bambini; in particolare il cortile intercluso tra i fabbricati è utilizzato esclusivamente dai bimbi della scuola per l’infanzia, mentre il cortile antistante la mensa da quelli della scuola primaria.

Il cortile n° 3, antistante il corpo della cucina (ora non ancora recuperato), è utilizzato principalmente per l’ingresso alle due scuole.

Questo cortile è stato caratterizzato da un nuovo portico con piedritti in profilati di acciaio, copertura in cristallo e frangisole in lamelle di legno di cedro ed è collegato al parcheggio da un vialetto solo pedonale lastricato in pietra, il cui insieme costituisce l’accogliente e significativo elemento architettonico d’ingresso delle scuole. Il portico potrà essere completato quando si sarà provveduto al recupero del fabbricato della cucina.

Le rimanenti aree scoperte sono mantenute verdi con l’inserimento di un nuovo impianto arboreo.

 

Nuovi ingressi e parcheggio

Su espressa richiesta dell’amministrazione comunale il progetto ha spostato l’ingresso delle scuole dalla via Leonardo da Vinci alla via Chierico sfruttando l’ampia area a verde di pertinenza dei fabbricati della scuola e posta ad est del complesso immobiliare.

Ciò ha consentito di poter disporre di un ampio spazio interno alla proprietà da utilizzare per la sosta, anche veicolare, dei familiari dei bimbi più piccoli che necessitano di essere accompagnati sino all’interno della struttura edilizia per essere affidati al personale docente.