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I ministeri liturgici laicali e i nuovi contesti territoriali e comunitari della Chiesa locale

Dopo diversi anni, durante i quali anche l’Ufficio diocesano per il Culto Divino ha privilegiato la formazione degli accompagnatori dell’Iniziazione cristiana, l’Ufficio propone non una serie di incontri formativi zonali, ma una “assemblea” di tutti coloro che si adoperano nella preparazione e animazione della liturgia: ministri straordinari della Comunione, sacristi e volontari che curano i luoghi di culto e preparano le celebrazioni, lettori, organisti, musicisti, direttori di coro, cantori, i ministranti dai16 anni in su. L’intento è favorire un momento di incontro, riflessione e confronto intorno a tre problematiche.

Anzitutto recuperare la dimensione teologica del ministero dei laici e la spiritualità sua propria nel contesto dei nuovi contesti territoriali diocesani (riflessione iniziale); richiamare le competenze che sono richieste; inoltre ascoltare i suggerimenti per una successiva formazione da comunicare al gruppo di animazione pastorale zonale e all’Ufficio (lavoro a gruppi).

L’appuntamento è in quattro domeniche pomeriggio, da gennaio a febbraio, coinvolgendo le diverse zone pastorali: il 13 gennaio al Santuario di Caravaggio, il 20 presso il centro pastorale di Soresina, il 27 nel Seminario vescovile di Cremona e il 10 febbraio all’oratorio di Vescovato.

L’appuntamento è alle 15.30. Dopo una riflessione sul tema dell’incontro, alle 16.15 avranno inizio i lavori di gruppo sulla cura delle celebrazioni e delle chiese, il servizio del canto liturgico e il servizio dell’assemblea (per ministranti e lettori). La conclusione è prevista per le 17.15 con la preghiera conclusiva.

Comunicare la partecipazione, indicando nome e cognome, servizio svolto e zona pastorale a liturgia@diocesidicremona.it o telefonando in Curia allo 0372-495011.

Difficile contare quanti siano i laici che collaborano con presbiteri e diaconi per la cura delle celebrazioni. I laici ministri straordinari della Comunione sono circa 250, cantori, musicisti e ministranti diverse centinaia e decine i volontari “sacristi”.

«Riusciremo – si interroga l’incaricato diocesano don Daniele Piazzi – ad accompagnare questo folto gruppo di laici a una maturazione spirituale profonda, a sempre maggiori competenze celebrative, ad essere costruttori di fraternità e comunione tra più parrocchie? Probabilmente basterebbe riservare a tutti questi collaboratori la stessa cura che negli ultimi decenni abbiamo riservato a catechisti e volontari della carità».

Locandina con tutte le proposte per gli animatori liturgici

 

Brochure generale delle proposte formative zonali
Zona 2        Zona 3        Zona 4