I giovani della diocesi con il Vescovo arrivati a Parigi per l’Incontro europeo di Taizé

Nella mattinata di lunedì 29 dicembre, all’alba, il gruppo dei giovani della diocesi di Cremona ha iniziato il proprio viaggio verso Parigi per prendere parte al 48° Incontro europeo di fine anno organizzato dalla Comunità ecumenica di Taizé.

Il ritrovo per la gran parte del gruppo è stato fissato alle 4 del mattino, in una Cremona ancora addormentata ma illuminata dalle luci del Natale appena trascorso. I 29 partecipanti – provenienti da tutte le zone della diocesi – si sono ritrovati poi nella Stazione di Milano Porta Garibaldi per salire a bordo del TGV, il treno ad alta velocità francese, che li ha condotti nella capitale.

Il gruppo cremonese che ha accolto l’invito della Federazione oratori cremonesi è eterogeneo, un piccolo mosaico che riflette la varietà della diocesi: quattro novizie delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento di Rivolta d’Adda, un giovane del Seminario di Cremona, insieme a sacerdoti e accompagnatori, don Francesco Fontana, responsabile della Federazione oratori cremonesi, don Valerio Lazzari e il Vescovo Antonio Napolioni, che ha voluto partecipare insieme ai ragazzi a questa esperienza.

È un’esperienza ormai consolidata quella che la Comunità di Taizé propone da quasi cinquant’anni con il “Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra”, che richiama giovani da tutta Europa per vivere insieme momenti di preghiera, laboratori, condivisione e amicizia. Su invito delle Chiese locali di diverse denominazioni, migliaia di ragazzi e ragazze, dai 18 ai 35 anni, si riuniscono ogni anno in una città europea diversa: quest’anno Parigi e la regione dell’Île-de-France ospitano questo appuntamento di fraternità.

In un messaggio inviato ai partecipanti, a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, Papa Leone XIV ha rivolto ai giovani parole di incoraggiamento e di speranza: «Siate pellegrini di fiducia, artefici di pace e riconciliazione, capaci di portare una umile e gioiosa speranza a quanti vi circondano».

Il Pontefice ha sottolineato quanto sia importante affrontare con coraggio le domande che ciascuno porta nel cuore, come quella proposta quest’anno da Frère Matthew, priore di Taizé, nella lettera annuale con cui il responsabile della Comunità si rivolge ai giovani di tutto il mondo: «Che cosa cercate?». «Portate questa domanda nella preghiera e nel silenzio», ha scritto il Papa, «avendo la certezza che Cristo si lascia trovare da coloro che lo cercano con cuore sincero».

Il Papa ai giovani di Taizé: siate costruttori di pace e portatori di speranza

Il programma dell’incontro prevede momenti di preghiera comune e condivisioni in piccoli gruppi ogni giorno. Le mattine saranno dedicate a scoprire le iniziative locali e incontrare i testimoni di speranza; a mezzogiorno, le preghiere si terranno nelle grandi chiese di Parigi, mentre i pomeriggi saranno occupati da laboratori su temi di attualità: dalla fede alla solidarietà, dall’ecologia alla giustizia, fino all’arte e alla cultura. Le serate, infine, saranno scandite da grandi momenti di preghiera che riuniranno tutti i partecipanti in spazi centrali della città.

I cremonesi sono ospitati in parrocchie e famiglie insieme a migliaia di giovani da tutta Europa, si troveranno in un «momento ecclesiale particolare», segnato dalla chiusura dell’Anno Giubilare e dalle commemorazioni del 1700º anniversario del Concilio di Nicea, come ha sottolineato Papa Leone XIV. Un’occasione per testimoniare, anche nella quotidianità di ogni incontro, il desiderio di fraternità che accompagna il cammino della Chiesa e dell’umanità.

Ad accompagnare idealmente la partenza del gruppo, anche le parole del vescovo Antonio Napolioni pronunciate nella Messa di chiusura dell’Anno Santo: «Questa notte partiremo e pregheremo cantando la presenza di Gesù nella storia per camminare, ancora, avanti»

Insieme, anche dalle nostre case e dalle nostre parrocchie, possiamo seguire le tappe dei giovani cremonesi a Parigi attraverso i profili social della Federazione Oratori Cremonesi e della diocesi di Cremona, e partecipare con la preghiera a questo pellegrinaggio di fiducia.