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Giornata della vita, dal 3 al 6 febbraio eventi di riflessione e preghiera a Cremona e Casalmaggiore

È dal lontano 1979 che la Chiesa italiana celebra ogni anno, nella prima domenica di febbraio, la Giornata nazionale per la vita, indetta dalla CEI all’indomani dell’approvazione della Legge 194. Da allora il “diritto all’aborto” ha portato a oltre sei milioni di interruzioni di gravidanza. Proprio in questa ricorrenza sono promosse in diocesi alcune occasioni di riflessione e preghiera, che in particolare aiuteranno a sviluppare il tema di questa 45esima edizione, dal titolo “La morte non è mai una soluzione”.

 

Prima in ordine di tempo è la proposta che venerdì 3 febbraio si svolgerà a Casalmaggiore per le parrocchie della zona pastorale 5. Le comunità del Casalasco-Mantovano sono invitate a ritrovarsi alle 19.30 nella chiesa di San Francesco per un momento di preghiera di adorazione che si concluderà, nel contesto della ricorrenza di san Biagio, con la benedizione della gola. Seguirà alle 20.30 una fiaccolata verso il Duomo di Casalmaggiore, dove si terrà il concerto delle corali della Zona e interverrà il presidente del Movimento per la vita di Cremona, Paolo Emiliani. La serata terminerà con la possibilità per i partecipanti di visitare il palazzo Abbaziale.

Scarica la locandina dell’evento di Casalmaggiore

 

Si svolgerà, invece, la sera di sabato 4 febbraio, alle 21 nella chiesa del Seminario, a Cremona, la veglia di preghiera diocesana. La recita del Rosario vedrà intervallare i cinque misteri con la lettura del messaggio dei Vescovi italiani per la Giornata di quest’anno, nel quale il tema della vita viene sottoposto ai dubbi e alle domande che interrogano la ragione e la coscienza di ciascuno, declinato nelle varie sfaccettature del vissuto contemporaneo. Il messaggio evidenzia il diffondersi di una cultura della morte” secondo la quale il produrre morte sta progressivamente diventando una risposta pronta, economica e immediata a una serie di problemi personali e sociali, così per una gravidanza non accettata, così per chi non vede sbocco ai propri problemi, così per anziani o malati.

 

Nel pomeriggio di domenica 5 febbraio, alle 17 al Centro pastorale diocesano di Cremona (via Sant’Antonio del Fuoco 9A), si terrà l’incontro promosso dal Movimento per la Vita per ricordare la figura di un uomo che ha speso tutto se stesso per la causa della vita: Carlo Casini, fondatore e poi presidente del Movimento per la vita, magistrato, giurista, parlamentare, eurodeputato, promotore di una mobilitazione sociale con pochi precedenti nella storia del cattolicesimo italiano, moderna per impostazione e metodi, laica nell’approccio, ma profondamente pervasa di valori evangelici. Così, dopo gli anni della pandemia, si è concretizzata la possibilità di un incontro pubblico per celebrare la figura e l’opera di Casini, che in ripetute occasioni è intervenuto a Cremona, dove ha sempre richiamato un pubblico numeroso ed entusiasta nel salone di palazzo Cittanova, storica location dell’incontro della Giornata della vita attualmente non disponibile. L’incontro al Centro pastorale diocesano, dal titolo “Una vita per la Vita. In ricordo di Carlo Casini” vedrà intervenire Pino Marandini (vicepresidente viario del Movimento per la vita) ed Elisabetta Pittino (presidente Federvita Lombardia).

«Carlo Casini – ricodando dal Movimento per la vita di Cremona – ci ha lasciato un esempio di eccezionale dedizione alla causa della vita nascente, per la quale ha profuso ogni energia umana, intellettuale e spirituale, battendosi non solo per fermare la legge 194 tramite il referendum abrogativo del 1981, ma anche per far germogliare la pianta dapprima esile e oggi ricca di rami e frutti del Movimento per la vita, come nell’immagine del granello di senapa, capace di esprimere centinaia di Centri aiuto alla vita, il Progetto Gemma, case di accoglienza, con decine di migliaia di bambini aiutati a venire al mondo semplicemente affiancandosi alle loro madri, tentate per povertà, smarrimento, solitudine o disperazione di imboccare la drammatica scelta dell’aborto. L’ultima battaglia di Carlo Casini fa la campagna Uno di Noi, che con una mobilitazione popolare consentì la raccolta di centinaia di migliaia di firme a sostegno della petizione europea per la salvaguardia dell’embrione umano e dei suoi diritti. Carlo Casini ha lasciato questo mondo nel marzo 2020, quando ricorrevano i 25 anni del documento pontificio che ha ispirato i suoi passi: l’enciclica Evangelium Vitae, di Giovanni Paolo II».

 

Infine lunedì 6 febbraio alle 21 ancora a Cremona, presso Cascina Moreni (via Pennelli 5), sarà proposta un’ora di preghiera e adorazione eucaristica per la vita, nella consapevolezza che nel Signore crocifisso e risorto si percorrere una strada diversa: dare la vita e non la morte, generare e servire sempre la vita, ed educare le nuove generazioni alla gratitudine per la vita ricevuta e all’impegno di custodirla con cura, in sé e negli altri.

 

Scarica la locandina con gli eventi promossi a Cremona

 

 

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