“Gatti di calza”, presentato il progetto per le scuole d’infanzia e primarie

Curato da Rossella Galletti, in sinergia con Caritas Cremonese, aiuterà a sostenere le popolazioni terremotate delle Marche

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È stato presentato ufficialmente il 23 settembre a Cremona, presso Casa di Nostra Signora, il progetto “Gatti di calza” proposto da Caritas Cremonese e Casa di Nostra Signora e indirizzato alle scuole per l’infanzia e primarie.

«I calzini spaiati, specialmente nelle famiglie con figli più o meno piccoli, sono una sorta di “mito” – spiega Rossella Galletti, curatrice del progetto –. Sono state scritte canzoni, storie, barzellette e vignette sulla sorte dei calzini che, tra un lavaggio e l’altro, scompaiono misteriosamente lasciando, ovviamente, solo il loro “compagno”, che diventa improvvisamente inutile. A volte si aspetta qualche mese prima di gettarlo, con la speranza di ritrovare l’altro. Ma nella maggior parte dei casi il destino del calzino che resta solo è il bidone della spazzatura».

Il progetto “Gatti di calza” parte invece dal presupposto che anche il calzino rimasto solo, con tutta la sua apparente inutilità,  può diventare il protagonista di una nuova storia, di una nuova avventura e di un nuovo modo per continuare a sostenere i ragazzi marchigiani conosciuti durante il periodo di gemellaggio tra Caritas Cremonese e l’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche.

Alla base delle attività che saranno proposte ci saranno la storia “Basilio, gatto di calza” (scritta da Rossella Galletti) e il desiderio di sottolineare l’importanza di uno sguardo – fin da bambini – attento all’altro, insieme alla possibilità di riutilizzare materiale semplice e apparentemente inutile, stimolando manualità e creatività.

La sfida sarà, infatti, quella di realizzare tantissimi gattini partendo da calzini spaiati, pennarelli, qualche pezzetto di stoffa, colla e poco più.

Le creazioni saranno esposte, nel corso dell’anno scolastico, in vari ambiti e in città diverse, con la possibilità di acquistarli, a condizione, però, di lasciare in cambio anche un calzino spaiato.

Il ricavato delle vendite andrà a favore delle popolazioni terremotate delle Marche.

Le scuole interessate possono avere ulteriori informazioni sul progetto scrivendo a ilnostrocantico012@gmail.com.

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