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Fra Andrea Codignola ordinato sacerdote a San Sigismondo (FOTO)

Una festa lungamente attesa e condivisa con misura e sincera gratitudine. Sono i tratti che descrivono l’Ordinazione presbiterale di fra Andrea Maria Codignola, giovane diacono cremonese dell’Ordine dei Frati Predicatori, nel caldo pomeriggio di sabato 11 luglio a Cremona.

La Chiesa monastica di San Sigismondo, che ospita la Comunità claustrale femminile Domenicana, alle 17,30 si è affollata al massimo della capienza consentita. Tanti volti di giovani amici e di famigliari hanno sopportato con pazienza la fatica della mascherina. Presenti tutte le monache, generose di sguardi materni per il candidato al sacerdozio lungamente e silenziosamente sostenuto, nella preghiera, in questi anni di formazione. Accanto all’ordinando anche i giovani amici e compagni dello Studentato teologico domenicano di Bologna, con il Priore Provinciale Padre Fausto Arici e il Padre Maestro Massimo Mancini.

Naturalmente in prima fila il papà Orazio e la mamma Nicoletta, con tutta la famiglia di fra Andrea Maria.

L’Eucaristia ed i riti di Ordinazione sono stati presieduti dal vescovo di Cremona Antonio Napolioni. Alla concelebrazione solenne hanno partecipato, oltre a vari Padri Domenicani  prevenienti da vari Conventi italiani, il vescovo Emerito mons. Dante Lafranconi, alcuni dei docenti dello Studio Teologico bolognese, il Vicario episcopale per la Pastorale don Maccagni, l’Amministratore parrocchiale della parrocchia della Cattedrale don Bandirali – parrocchia d’origine  del nuovo presbitero, i formatori del Seminario e diversi sacerdoti diocesani. Il servizio liturgico è stato condiviso tra giovani studenti domenicani e seminaristi cremonesi.

Il canto liturgico guidato da don Graziano Ghisolfi ha accompagnato la preghiera comunitaria, in una celebrazione sobria e solenne. Il Vescovo ha personalmente scelto i brani della Liturgia della Parola, per cercare di coglierne la fisionomia del servizio di un sacerdote alla Chiesa: essere “profeta”, cioè portavoce del mistero rivelato soprattutto attraverso il proprio stile di vita; “maestro” e annunciatore della verità, ruolo che in special modo si incarna nella vocazione domenicana alla predicazione; “pastore” che sperimenta anche con dolore la fatica di adeguare la propria esistenza ed il proprio servizio al modello dell’unico vero Pastore, il Cristo.

Ascolta l’audio dell’omelia

Dopo la presentazione dell’eletto al Sacramento dell’Ordine ed il commento di mons. Napolioni, fra Andrea Maria ha pubblicamente accolto gli impegni che la Chiesa gli affida come presbitero, cooperatore del ministero del Vescovo, annunciatore, celebrante dei Sacramenti della fede, consacrato alla preghiera e all’offerta della propria vita per la salvezza degli altri. A tanto coraggiose dichiarazioni la Chiesa ha voluto associare l’intercessione dei Santi, lungamente invocata nel momento della prostrazione a terra del candidato, segno di una incondizionata resa alla Grazia che Dio solo può donare ad un prete.

Alla preghiera di consacrazione e dopo l’imposizione delle mani del vescovo sul capo del novello presbitero, il segno che invoca la discesa della Spirito Santo è stato ripetuto da tutti i presbiteri presenti. E fra Andrea Maria ha quindi accolto i paramenti che indosserà celebrando la Messa, il pane ed il vino che consacrerà, l’unzione del  Crisma sulle mani – olio misto a profumo – che segna indelebilmente la sua appartenenza a Cristo.

La Liturgia eucaristica lo ha visto al fianco dei due Vescovi all’altare, per la prima volta come concelebrante. E acconto a loro anche nella distribuzione della Comunione tra le file distanziate dell’Assemblea.

Al termine della partecipata celebrazione, il Priore Provinciale dei Domenicani ha voluto ringraziare il Vescovo Napolioni e la comunità delle Suore di Clausura per la calda accoglienza e la premura loro sempre riservata, e anche il novello sacerdote ha voluto brevemente ringraziare quanti lo hanno accompagnato sino a questa significativa tappa del suo personale cammino di risposta al Signore.

Per padre Andrea Maria Codignola la permanenza a Cremona continuerà sino alla fine del mese di luglio. Per il futuro si prospetta il perfezionamento  della formazione presso lo Studio Teologico di Friburgo, in Svizzera.

 

FOTOGALLERY DELLA CELEBRAZIONE

La Prima Messa

Domenica 12 luglio padre Andrea Maria Codignola ha celebrato la sua “Prima Messa” in Cattedrale alle ore 11. Di seguito il video della celebrazione.

 

 

 

Profilo biografico

Classe 1992, Andrea Codignola (oggi fra Andrea Maria Codignola) è originario della parrocchia della Cattedrale di Cremona.

È all’ombra del Torrazzo, infatti, che è cresciuto e si è formato. Dopo il diploma al liceo scientifico Vida, presso il Seminario di Cremona, ha iniziato il percorso vocazionale presso la Provincia dei Domenicani del nord Italia facendo un anno di “aspirantato” (con una serie di incontri in alcuni week-end per approfondire la propria vocazione e la scelta domenicana). Poi un anno di “prenoviziato” a Bergamo (risiedendo qualche mese in uno dei conventi della Provincia) ricevendo quindi l’abito nell’anno di noviziato e facendo poi la professione semplice a Bologna.

È, infatti, nel convento patriarcale di San Domenico, dove sono conservate le spoglie mortali del fondatore, che fra Codignola ha frequentato i tre anni di filosofia, conseguendo il baccellierato in Filosofia, continuando poi con altri tre anni di studi teologici.

Un percorso che lo ha portato, nel settembre del 2018, a emettere a Bologna la professione solenne nei Dominicani, l’Ordine dei frati predicatori.

Il 5 ottobre 2019 nella Cattedrale di Cremona l’ordinazione diaconale, per l’imposizione delle mani del vescovo Antonio Napolioni che, sabato 11 giugno, l’ha ordinato sacerdote nella chiesa monastica di San Sigismondo, a Cremona.