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Fino al 10 novembre al castello Mina Della Scala di Casteldidone una mostra su Bendetto XV, il Papa della pace

Casteldidone e Castello Mina Della Scala hanno onorato nel fine settimana di sabato 15 e domenica 16 ottobre Papa Benedetto XV nel centenario della scomparsa, con alcune importanti iniziative per commemorare il grande Pontefice della pace, prozio dei proprietari del castello, i conti Angelo e Ottone Persico Licer.

Nel pomeriggio di sabato è stata inaugurata la mostra documentaria “Benedetto XV: vita, storia e famiglia del Pontefice della pace”, allestita negli ambienti interni del castello, ideata e curata da Fabio Maruti di Target Turismo Cremona. Il numeroso pubblico ha potuto ammirare per la prima volta in assoluto una serie di preziosi e rari documenti, oggetti, immagini fotografiche, rassegna stampa, cimeli e pubblicazioni inerenti Papa Benedetto. Un viaggio ideale lungo la vita del Pontefice, con oggetti selezionati dall’Archivio famigliare e dalle collezioni private dei conti Persico Licer, composti dalla contessa Giulia Persico Della Chiesa, sorella del Pontefice e bisnonna dei proprietari del Castello: materiale raccolto durante la sua vita e custodito gelosamente dai discendenti sino ai giorni nostri.

Sono stati esposti eccezionalmente anche gli antichi paramenti utilizzati dall’allora cardinale Della Chiesa durante i suoi soggiorni di riposo in famiglia e utilizzati nella cappella domestica, oggi a Castello Mina Della Scala, insieme a moltissimi cimeli originali.

Presenti alla cerimonia, oltre ai famigliari, anche il sindaco di Casteldidone Pierromeo Vaccari, il presidente dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli conte Orazio Zanardi Landi, il critico d’arte prof. Giovanni Godi, la marchesa Sara Martucci.

Domenica 16 ottobre alle 16.30 momento molto intenso e ricco di significato con la celebrazione eucaristica nel giardino d’onore del Castello, presieduta dal vicario generale della Diocesi di Cremona don Massimo Calvi, in rappresentanza del vescovo Antonio Napolioni, e concelebrata da don Samuele Riva, parroco dell’unità pastorale “Maria Madre della Chiesa” di Sabbioneta.

Don Calvi nella sua omelia ha tratteggiato con grande intensità la figura di Papa Benedetto e del suo impegno per la pace durante il difficilissimo periodo della Prima Guerra Mondiale, del carisma di questo grande Pontefice del Novecento, con le altre importanti opere fatte per la Chiesa, fra cui l’impegno missionario e la promulgazione del Codice di Diritto Canonico del 1917, senza dimenticare la conosciuta espressione di “inutile strage” da lui scritta per scongiurare a gran voce la fine di un conflitto che troppe vittime stava facendo nel cuore dell’Europa.

La celebrazione, aperta a tutta la comunità di Casteldidone e delle località limitrofe, è stata animata con il canto del coro dell’unità pastorale Barosi, in un clima di raccoglimento e di unità di fede.

Al termine della Messa è stata letta la toccante preghiera per la pace scritta da Papa Benedetto, tuttora a distanza di oltre un secolo di grandissima attualità nel difficile periodo che il mondo sta vivendo.

Un fine settimana quindi di intensi momenti di fede e di ricordo riconoscente verso un Pontefice legato non solo ai propri famigliari, ma grazie ai quali, il cui legame negli oggetti e nel patrimonio che oggi si conserva a Casteldidone, lo unisce al territorio e idealmente alla Chiesa cremonese, nel ringraziamento e nella preghiera per la sua vita e le sue opere, vissute in un’epoca tanto difficile ma ancora oggi di esempio per raggiungere una pace vera e concreta da sempre desiderata per tutti.

La mostra presso il castello Mina Della Scala rimarrà visitabile sino al 10 novembre nell’ambito delle tradizionali visite guidate domenicali oppure su prenotazione per gruppi e comitive contattando il numero 349-5597997, 0372-407081 o 347-6098163; oppure scrivendo a dimorestoriche@targetturismo.com.