Assunta, la processione in onore della Regina del Po
Lunedì 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria al Cielo, si rinnoverà sulle acque del fiume Po un tradizione assai cara ai cremonesi, ma non solo. In centinaia, infatti, seguiranno la suggestione processione della Regina del Po voluta fortemente da don Aldo Grechi, arciprete di Brancere, e che coinvolge le diverse canottiere che si affacciano sul grande fiume.
Il simulacro della Madre di Dio che dal 6 agosto si trova in Cattedrale, alle 15.30, presso la Canottieri Flora, sarà imbarcata sul natante della protezione civile di San Daniele Po (di cui è patrona dal 2001).
Durante la “discesa” verso il Lido Ariston, avverrà la consueta benedizione alle società canottieri e motonautiche al passaggio dell’effigie della Vergine, che come sempre sarà scortata da una processione di barche a remi e a motore. Sul natante prenderanno posto mons. Alberto Franzini, parroco della Cattedrale e don Galbignani di Stagno Lombardo.
L’arrivo dell’immagine mariana al Sales è previsto per le 16.30. Portata a spalla dai “pescatori scalzi” e accompagnata della banda di Canneto sull’Oglio diretta dal maestro Giuliano Volpi, la Madonna di Brancere, percorsa processionalmente la via Alzaia, giungerà nella cosiddetta “cattedrale dei pioppi” per la Messa (ore 17).
La liturgia, presieduta da mons. Franzini, sarà animata dalla schola cantorum della clinica “Figlie di San Camillo” diretta dal maestro Michele Bolzoni. Presenti diversi sacerdoti, anche della sponda piacentina.
Al termine della liturgia, intorno alle 18, la statua scenderà ancora sul Po per raggiungere il luogo dove sorgeva l’antica chiesa, il cimitero e l’abitato di Brancere (distrutti dall’inondazione del 1756): lì sarà gettata in acqua una corona di fiori e sarà impartita la benedizione.
La conclusione dell’intenso pomeriggio avverrà presso la santella della Regina del Po, opera di Graziano Bertoldi, inaugurata per il Giubileo del 2000.
La giornata mariana di Ferragosto in riva al Po è una tradizione che si ripete da quasi quarant’anni, e che registra ogni anno un numero sempre crescente di fedeli che vi partecipano sulle rive del Po, nei pressi delle Canottieri, o nei pioppeti intorno al Lido Ariston Sales per la Messa. La manifestazione è stata ideata dal parroco di Brancere, don Aldo Grech, nel 1978, e da allora si ripete annualmente seguendo l’ormai abituale canovaccio. Il coordinamento è affidato alla Federazione italiana canottaggio a sedile fisso del presidente Armando Catullo, coadiuvato da Annio Borghi, Gigi Zagni, Mario Simonetto e Mario Landanesi.