1

Ecumenismo in musica: tante voci, una sola fede

Occasione di fraternità e spazio per l’accoglienza reciproca, il tutto condito in musica. E’ lo spirito dell’incontro tra giovani delle diverse confessioni cristiane che nel pomeriggio di domenica 25 novembre ha visto radunarsi in Seminario sette gruppi corali: tutti impegnati a cantare la propria speranza e la fede nel Cristo, unico Signore.

Don Federico Celini, incaricato diocesano per la pastorale ecumenica e del dialogo interreligioso, ha introdotto l’inconsueto concerto pensato in collaborazione con il Pastore della Chiesa Metodista di Cremona – Piacenza Nicola Tedoldi. Presenti per la Chiesa Cattolica il Vescovo di Cremona Napolioni, il prof. Mario Gnocchi – storico esponente dell’impegno ecumenico italiano – e una nutrita rappresentanza di giovani e adulti del Movimento dei Focolari.

Durante le diverse esecuzioni musicali sono stati proiettati immagini e testi sulle tappe significative percorse dal movimento ecumenico. Un cammino non sempre agevole, che nella storia delle Chiese ha sempre richiesto – come ha sottolineato il pastore Tedoldi – la capacità di essere in perenne ricerca, protesi verso un futuro di unità conosciuto solo da Dio.

La serata, a detta di don Celini, si è proposta di inaugurare una più attiva collaborazione che coltivi reciproca conoscenza e stima, confidando sulla forza del grande patrimonio di fede e dottrina condivise tra le diverse confessioni cristiane. Un’interessante pista di lavoro comune potrà essere l’enciclica di papa Francesco “Laudato sì”, sulla quale si intende aprire un costruttivo confronto.