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Donne Impresa Coldiretti, il 24 marzo serata di preghiera al Santuario del Roggione

Le famiglie che lavorano in agricoltura, e con loro l’intera comunità, sono invitate a prendere parte alla serata di preghiera, con la recita del Rosario, organizzata dalle imprenditrici agricole di Coldiretti Cremona.

Secondo una tradizione che ogni anno si rinnova, nel mese mariano le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa Cremona si ritrovano in un luogo di preghiera. L’appuntamento è per mercoledì 24 maggio presso il Santuario della Beata Vergine del Roggione a Pizzighettone, in via Ronchi 10.

Alle ore 21 ci si raccoglierà intorno all’altare per la recita del Rosario e per una riflessione affidata a don Emilio Garattini, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Cremona, e al parroco dell’unità pastorale di Pizzighettone, don Andrea Bastoni.

Ci saranno le imprenditrici agricole, con la responsabile provinciale Maria Paglioli, e con loro soci e dirigenti di Coldiretti Cremona.

«Per le donne che lavorano in agricoltura è una tradizione bella e sentita, che si rinnova ogni anno a fine maggio. L’invito è esteso a tutti gli agricoltori e a tutte le persone che vogliono condividere, in occasione del mese Mariano, questa serata di preghiera e incontro, di dialogo e festa – evidenzia Maria Paglioli, allevatrice di Castelverde, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa Cremona –. L’iniziativa è anche un’occasione per sottolineare l’importante contributo che le donne sanno dare all’agricoltura e alla nostra Organizzazione. Al lavoro negli agriturismi, negli allevamenti, nella vendita diretta, nelle fattorie didattiche e sociali, le imprenditrici agricole spesso rappresentano la punta avanzata della nostra agricoltura. Sono protagoniste nelle battaglie sindacali, nella scelta della multifunzionalità, nell’educazione agroalimentare che proponiamo agli alunni delle scuole del territorio, così come nelle tante iniziative tese a promuovere i prodotti dell’agricoltura made in Cremona e made in Italy».

Dopo la preghiera, l’appuntamento si chiude sempre con un momento nel segno della convivialità e dei prodotti del territorio, con le donne in prima linea in una gustosa “gara dei sapori” tipici contadini.