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Don Paolo Carraro nominato cancelliere vescovile

Con decreto in data 12 ottobre, don Paolo Carraro è stato nominato dal vescovo Antonio Napolioni cancelleriere vescovile. Don Carraro, laureato in Diritto canonico e con diploma di Avvocato rotale, è anche notaio del Tribunale ecclesiastico dal 2011 e vicario giudiziale aggiunto dal 2016. Prende il testimone da mons. Marino Reduzzi, che ha affiancato dal 2011 come vicecancelliere.

Il cancelliere, alle dirette dipendenze del vescovo e del vicario generale-moderatore della Curia, provvede a che gli atti di Curia siano redatti compiutamente e ben custoditi (costituz. sin. 66,6). Al cancelliere, che è anche segretario e notaio della Curia, compete:

  • tenere il protocollo generale registrandovi, oltre la corrispondenza, tutte le pratiche che pervengono alla Curia;
  • seguire concretamente, di volta in volta, l’iter delle diverse pratiche, comprese quelle di straordinaria amministrazione, curandone un disbrigo corretto e rapido, studiandone tempi ottimali e modalità di coordinamento con i ritmi di lavoro dei diversi Uffici e i tempi di convocazione dei vari organismi di Curia;
  • redigere e controfirmare gli atti ufficiali dell’Ordinario diocesano;
  • curare lo scadenziario relativo a tutti i principali appuntamenti giuridici ed operativi della diocesi e della Curia: ricorsi, scadenze, nomine, rinnovo degli organismi diocesani, zonali e parrocchiali (costituz. sin. 75,1-2; 94,2; 98);
  • redigere e aggiornare la posizione dei sacerdoti e dei diaconi permanenti, aggiornare l’elenco ufficiale di tutti gli enti soggetti all’autorità del Vescovo e delle associazioni esistenti in diocesi, con l’annotazione relativa alla persone che in questi hanno responsabilità;
  • controllare i documenti matrimoniali sottoposti a vidimazione o alla concessione del nullaosta e provvedervi;
  • custodire gli atti nelle rispettive posizioni prima della loro collocazione in archivio storico diocesano.

 

Don Paolo Fabio Carraro, classe 1964, è stato ordinato sacerdote il 17 giugno 2006. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a San Bassano, di cui nel 2009 è diventato parroco insieme anche a Santa Maria dei Sabbioni.

Successivamente è stato collaboratore parrocchiale di Brugnolo-Rivarolo del Re-Villanova (2012-2014) e S. Michele Vetere in Cremona (2014-2017) e collaboratore parrocchiale festivo di Casalsigone-Castelnuovo Gherardi-Corte de’ Frati-Olmeneta-Pozzaglio (2017-2019). Dal 2011 al 2017 è stato anche consulente ecclesiastico A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri Cattolici).

Dal 2019 è collaboratore parrocchiale festivo di Ca’ d’Andrea-Pozzo Baronzio-San Lorenzo de’ Picenardi-Torre de’ Picenardi.