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Don Codazzi nuovo vicario della zona pastorale sesta. Don Maccagni cappellano a S. Sigismondo. Padre Ripamonti a Soresina e mons. Ungari a Casalmorano

Sono quattro le nomine vescovili annunciate durante le celebrazioni eucaristiche di domenica 11 settembre. Don Gianpaolo Maccagni, vicario episcopale per il clero e il coordinamento pastorale, è stato nominato cappellano della comunità claustrale domenicana di Cremona. Lascia, invece, l’incarico di vicario zonale della Zona pastorale VI: a succedergli don Pierluigi Codazzi, parroco dell’Immacolata Concezione, al Maristella.

Novità anche per le parrocchie di Casalmorano, Azzanello, Barzaniga, Castelvisconti e Mirabello Ciria: padre Giuseppe Ripamonti è stato trasferito a Soresina, sempre come collaboratore parrocchiale. Al suo posto il Vescovo ha nominato collaboratore parrocchiale mons. Massimo Ungari, che dal 2011 era sacerdote “fidei donum” in Russia.

 

Biografia dei sacerdoti

Don Pierluigi Codazzi è nato a Cremona il 9 marzo 1956. Della parrocchia cittadina della Beata Vergine di Caravaggio, è stato ordinato presbitero il 21 giugno 1980. Ha iniziato il proprio ministero sacerdotale come vicario di Persico; nel 1984 il trasferimento, sempre come vicario, nella sua parrocchia d’origine.

Dal 1997 sino al riordino della Curia voluto da mons. Napolioni è stato responsabile del Servizio per il disagio dell’età evolutiva.

Dal 2004 è parroco della parrocchia Immacolata Concezione, al Maristella, ed è consulente regionale per i rapporti con la Regione Lombardia.

Con decreto del 9 settembre il Vescovo l’ha scelto come nuovo vicario zonale della Zona pastorale VI (quella della città di Cremona), prendendo il testimone da don Maccagni.

 

nomineDon Gianpaolo Maccagni è nato a Castelleone il 27 maggio 1958. Ordinato sacerdote il 19 giugno 1982, ha iniziato il proprio ministero come vicario della parrocchia di Cristo Re, a Cremona. Nel 1997 la promozione a parroco della parrocchia di S. Francesco d’Assisi, nel quartiere Zaist di Cremona. Nello stesso tempo ha svolto l’incarico di vicario zonale per la città. Proprio a motivo di questo incarico, per alcuni mesi è stato amministratore delle parrocchie di Migliaro e di Picenengo.

Il 26 maggio scorso, nella solennità di S. Maria del Fonte, il vescovo Napolioni l’ha nominato vicario episcopale per il clero e il coordinamento della pastorale. Dal 1° settembre ha dunque sostituito mons. Mario Barbieri (vicario episcopale per il clero dal 1998) e don Irvano Maglia (delegato episcopale per la pastorale dal 2004).

Con decreto del 24 agosto scorso, inoltre, mons. Napolioni l’ha scelto come nuovo cappellano del Monastero domenicano di Cremona. Succede a don Daniele Piazzi, che ha concluso il proprio mandato.

 

padre_GiuseppePadre Giuseppe Ripamonti è nato a Masate, in provincia di Milano, il 4 maggio 1956. Nel 1980 è entrato nel seminario dei Camilliani a Verona e dopo sette anni ha emesso la professione religiosa (l’8 settembre 1987). In seguito ha svolto il proprio ministero a fianco degli ammalati come cappellano ospedaliero in diverse località in Italia e all’estero. Il 18 maggio 1991 è stato ordinato sacerdote a Verona.

Dal 1993 al 2003 è stato cappellano e parroco presso l’Ospedale di Cremona. In città ha di nuovo svolto il suo ministero dal 2007 al 2013. Dopo una breve parentesi a Milano, presso l’Ospedale di Niguarda, nel 2014 è tornato in diocesi come collaboratore parrocchiale delle comunità di Casalmorano, Barzaniga, Azzanello, Castelvisconti e Mirabello Ciria.

Con decreto dell’8 settembre il vescovo  l’ha trasferito a Soresina come collaboratore  della parrocchia “S. Siro vescovo”, al posto di don  Spadari, neo parroco a Pizzighettone.

 

UCS_7201Don Massimo Ungari è nato a Azzanello il 12 maggio 1959. Ordinato sacerdote il 18 giugno 1983, ha celebrato la sua prima Messa a Soresina. Ha iniziato il suo ministero come vicario a Pizzighettone, dove è stato per poco più di una decina d’anni. Quindi la partenza come “fidei donum”. Nel 2010 di nuovo una piccola parentesi in riva all’Adda, come collaboratore parrocchiale delle parrocchie di Pizzighettone, Regona e Gera. Dall’inizio del 2011 la nuova esperienza nell’Est Europa.

Rientrato in Italia, con decreto del 9 settembre il vescovo Napolioni l’ha nominato collaboratore pastorale delle Parrocchie “S. Ambrogio vescovo” in Casalmorano, “S. Andrea apostolo” in Azzanello, “Ss. Pietro e Paolo” in Barzaniga, “S. Maria della Scala” in Castelvisconti e “S. Antonio di Padova” in Mirabello Ciria, in sostituzione di padre Ripamonti trasferito a Soresina.